(Arv) Venezia 11 dic. 2023 – “È a dir poco vergognosa la decisione della Regione di ricorrere contro un Comune, quello di San Zenone degli Ezzelini, che chiede un diritto sacrosanto: quello di ottenere i fondi riconosciuti dal TAR e dal Consiglio di Stato per la realizzazione delle opere compensative di collegamento previste dalla convenzione sulla Pedemontana Veneta”. La presa di posizione è del consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, presente oggi a una conferenza stampa convocata dal sindaco di San Zenone degli Ezzelini (TV).
“Il Comune – ricorda il Consigliere – ha vinto in primo e secondo grado un ricorso per ottenere questi fondi, ma l’assessore De Berti non demorde e impugna la diffida del sindaco per avere quanto stabilito. Un’impugnazione che peraltro è stata fatta utilizzando uno studio legale esterno anziché utilizzare l’avvocatura regionale, andando così a gravare ancora sui conti pubblici. Ricordo che nel maggio scorso la Corte dei Conti ha intimato alla Regione di finanziare e realizzare le opere compensative necessarie alla sicurezza stradale, di farsi restituire dalla SIS i 20 milioni di IVA non dovuta, e di applicare e riscuotere la penale a carico di SIS di 25.000 euro al mese, pari a 1,8 milioni di euro, prevista per i ritardi di realizzazione dell’opera”.
“Purtroppo – conclude Zanoni – ancora una volta la Giunta Zaia si dimostra forte con i deboli e debole con i forti. Oltre alla solidarietà al sindaco e alla cittadinanza di San Zenone, presenteremo un ordine del giorno in fase di bilancio per far stanziare il dovuto”.