Oggi, giovedì 17 febbraio, un gruppo di quindici cittadini di Paese ed il sindaco Valerio Mardegan, hanno assistito all’udienza pubblica del TAR del Veneto, in occasione della discussione del ricorso presentato dal Comune di Paese, contro una autorizzazione della provincia di Treviso di una nuova discarica di rifiuti di amianto, sita tra Castagnole e Porcellengo. I giudici della terza sezione del TAR, Riccardo Savia, Umberto Zuballi e Angelo Gabbricci hanno ascoltato le parti, fra le quali l’avv. Domenico Giuri, che rappresentava il Comune di Paese, alla presenza dei cittadini di Paese seduti tra il pubblico e dello stesso sindaco. Per l’esito della sentenza di merito ora bisognerà attendere almeno un mese di tempo. I manifestanti, di tutte le età, avevano alcuni cartelli appesi al collo, che riportavano i seguenti slogan: “A Paese con l’amianto respirare ti puo’ costare un cancro”, “Amianto=morte”, “No all’amianto fra le case”, “Chi risarcirà i malati di amianto tra 40’ anni?”, “La provincia di Treviso e la coerenza: a Paese l’amianto fa bene, a Falzé e a Curogna l’amianto fa male”. Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente, ha commentato così questa iniziativa: La testimonianza dei cittadini a questo appuntamento legale è un segnale che la popolazione è sempre più attenta e partecipe alle decisioni che riguardano la tutela della salute e la qualità della vita. Sono fiducioso nella giustizia, ma non escludo, nel caso non otterremo lo stop della discarica, il ricorso ad azioni eclatanti, come il blocco delle strade che collegano questa nuova bomba ecologica e sanitaria.