Bruxelles, 7-12-2011
Andrea Zanoni accoglie Oipa nella consegna delle 113mila firme sulla tutela di cani e gatti randagi in Europa alla commissione Petizioni del Parlamento europeo. “L’Ue intervenga subito per fermare le strage nelle perreras spagnole e in Romania”. Pradella (Oipa): “Cittadini inorriditi per queste uccisioni”
“L’Unione europea faccia tutto il possibile per assicurare il benessere di cani e gatti randagi in tutta Europa”, Con queste parole Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, ha accompagnato la consegna alla commissione Petizioni del Parlamento europeo di quasi 113mila firme raccolte dall’Oipa (International Organization for Animal Protection) e che chiedono a Bruxelles azioni urgenti contro l’uccisione di cani e gatti randagi nelle perreras spagnole e in tutta Europa.
“La situazione dei randagi è drammatica in molti Paesi europei, purtroppo non solo in Spagna – spiega Zanoni – In Romania, ad esempio, rischia di consumarsi una vera e propria strage a causa di una legge scandalosa approvata dal parlamento rumeno che da il via libera all’uccisione della popolazione canina randagia”.
“Siamo qui per consegnare le firme di cittadini europei inorriditi dalle crudeli uccisioni di cani randagi in quei Paesi dove non esistono leggi che regolano la tracciabilità di questi animali – ha detto Massimo Pradella, presidente Oipa – Ci sono alternative etiche, efficienti e di basso costo per risolvere il problema del randagiasmo”. “Vogliamo fare conoscere quello che sta succedendo in alcuni canili che sono veri e propri lager – ha aggiunto il Presindete Oipa – Chiediamo l’immediata cessazione dell’uccisione di tutti gli animali d’affezione e l’avvio di una massiccia campagna di sterilizzazione a livello europeo”.
Pradella e Zanoni hanno ricordato che la Convenzione europea per la protezione degli animali d’affezione del 13 novembre 1987, prevede proprio la sterilizzazione come mezzo per prevenire la riproduzione incontrollata dei randagi, e che l’articolo 13 del Trattato di Lisbona definisce gli animali come “esseri senzienti”.
Zanoni ha già presentato un’interrogazione per chiedere alla Commissione europea di intervenire sulla legge approvata il 22 novembre dal Parlamento rumeno che prevede maggiori poteri ai sindaci per la soppressione dei cani randagi. Successivamente il leader ambientalista ha cofirmato una lettera dell’intergruppo Benessere degli animali del Parlamento europeo per chiedere al Commissario Ue John Dalli, responsabile in materia, di intercedere con il Presidente rumeno Traian Basescu per fermare la suddetta legge.
Nel pomeriggio, l’Eurodeputato e il Presidente Oipa incontreranno il responsabile Benessere Animali del gabinetto del Commissario Ue John Dalli per affrontare nel dettaglio la questione della tutela dei cani e gatti randagi in tutta Europa..
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