A metà marzo nei pressi del Sito d’Interesse Comunitario del Cellina – Meduna e delle Risorgive del Vinchiaruzzo si terrà una tappa dell’Italian Baja. L’eurodeputato Andrea Zanoni: «Sostengo le associazioni ambientaliste che hanno criticato l’evento. Un evento di tale portata avrà ripercussioni anche sulle vicine aree protette»
Tra il 15 e il 17 marzo a Cordenons (PN) si svolgerà l’Italian Baja, cioè una gara mondiale di motorsport a cui prenderà parte un centinaio di vetture tra fuoristrada, moto quad e camion. L’associazione naturalistica cordenonese (ANC) ha criticato aspramente l’arrivo di un tale evento a due passi da un paio di aree che la Regione ha dichiarato Sito d’Interesse Comunitario (SIC).
Il SIC del Cellina – Meduna, con vicino il SIC delle Risorgive del Vinchiaruzzo sono gestiti dalla Regione Friuli Venezia Giulia e il presidente dell’associazione ambientalista Mauro Caldana ha chiesto che si provveda quanto prima a emanare un regolamento che stabilisca le attività vietate e quelle consentite all’interno dell’area e nelle zone limitrofe.
I due fiumi che scorrono in questa zona, il Cellina ed il Meduna, formano depositi ghiaiosi con una notevole biodiversità rappresentata da molte specie faunistiche e vegetali iscritte a diverse liste di specie da salvaguardare.
L’Eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo ha affermato: «La Regione deve rimboccarsi le maniche e mettere nero su bianco la regolamentazione come previsto per le aree istituite a norma della Direttiva Habitat 92/43/CE: ci sono regole che devono essere rispettate. Occorre accelerare i procedimenti per rendere operativi i Piani di Gestione dei SIC. In primavera, inoltre, molti uccelli nidificano o accudiscono le covate ed è inconcepibile mettere a rischio gli ultimi appezzamenti di un ambiente una volta diffusissimo nell’alta pianura friulana e ora circoscritto. Un evento motoristico di tale portata avrà ripercussioni anche con le vicine aree protette. È stata richiesta la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) come prescritto per eventi che creano interferenze negli ambienti protetti? Inoltre è necessario che il Friuli stabilisca delle norme sull’accesso dei mezzi a motore anche dentro gli alvei ghiaiosi, sebbene fuori dal perimetro tutelato».
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