ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Bracconaggio a Ischia, condanna dell’Ue

La Commissione europea risponde all’interrogazione di Andrea Zanoni, Niccolò Rinaldi e Giommaria Uggias (IdV) sul bracconaggio a Ischia e Procida: violata la direttiva Uccelli. “Le autorità italiane intervengano subito”

 

“La Commissione è a conoscenza della situazione” del bracconaggio sull’isola di Ischia e Procida ed “è evidente che le descritte pratiche di bracconaggio violano le disposizioni della direttiva Uccelli la cui attuazione è obbligatoria per le autorità italiane”. E’ la risposta del Commissario Ue all’Ambiente Janez Potočnik all’interrogazione presentata da Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell’Intergruppo sul Benessere degli animali al Parlamento europeo, insieme a Niccolò Rinaldi e Giommaria Uggias (IdV) e altri 8 Eurodeputati di altri Paesi. “La Commissione, pertanto, chiederà conto alle autorità italiane delle misure da esse attuate per porre rimedio a questo problema”.

 

Sotto accusa il bracconaggio sull’isola di Ischia e Procida e gli scarsi controlli per contrastarlo da parte delle autorità locali. “Bruxelles ha confermato che la continua attività di bracconaggio, mettendo a repentaglio la vita di milioni di uccelli anche protetti, viola apertamente la normativa europea”, attacca l’Eurodeputato. L’isola d’Ischia e di Procida rappresentano una strategica area di sosta e passaggio degli uccelli in migrazione dai quartieri di svernamento africani alle zone di riproduzione europee. Le specie maggiormente cacciate sono la Tortora selvatica (Streptopelia turtur) e la Quaglia (Corturnix coturnix) le cui popolazioni risultano in declino a livello continentale, piccoli passeriformi come: Culbianco, Balia nera, Stiaccino, Cutrettola e molti altri sono invece catturate con le trappole. Da diversi anni le guardie di WWF e LIPU, nonché gli attivisti del CABS e della LAC sono attivi con campi antibracconaggio, ma a parte queste lodevoli iniziative non si è a conoscenza di un’attività costante delle autorità di vigilanza statali e locali per prevenire e reprimere il fenomeno del bracconaggio.

 

“Dopo la caccia in deroga di Veneto e Lombardia, l’ennesimo caso di illegalità italiana sulla tutela degli uccelli rischiano davvero di trasformare l’Italia nella repubblica delle doppiette a rischio sanzione europea – concludono gli Eurodeputati – Invitiamo le autorità italiane a prendere immediatamente i giusti provvedimenti prima che da Bruxelles arrivino le multe.

 

Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni
Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Sito www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa