17 ottobre 2022

“L’ipotesi, suffragata da indiscrezioni di stampa e purtroppo non remota, che attraverso un decreto emesso dalla Direzione Difesa del suolo della Regione venga dato il via libera agli scavi per l’ampliamento di Cava Morganella, è inaccettabile. Altrettanto insopportabile è il clima di ostruzionismo e censura che grava su questa vicenda, mentre dovrebbe esserci la massima trasparenza, come prevede il diritto nazionale e comunitario”.

Il giudizio viene dal consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni.

“Ho presentato in questo senso una richiesta urgente di accesso agli atti per appurare lo stato dell’arte: quando si tratta di tutela delle falde acquifere, ovvero dell'acqua, bene primario per la nostra sopravvivenza che scarseggia sempre più, non si può scherzare mentre qui qualcuno scherza con il fuoco. Contemporaneamente mi auguro che il Comune di Ponzano attivi i propri legali e che presto i giudici del TAR blocchino questo progetto che, scavando in profondità, mette a mio parere a rischio le nostre falde acquifere. Si tratta di un progetto che guarda agli interessi del privato ledendo quelli pubblici di tutela dell'ambiente”.