Zanoni (Pd): “Venezia, ‘Acqua granda’ 2019. Il Consiglio regionale venne allagato, ma da allora nessun provvedimento nella lotta ai cambiamenti climatici”

(Arv) Venezia 12 nov. 2023  – “Il 12 novembre di quattro anni fa il Consiglio regionale del Veneto, per la prima volta nella sua storia, si trovò sommerso a causa di una serie di eventi climatici estremi. Ironia della sorte, l’aula si allagò due minuti dopo che la maggioranza Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, aveva bocciato i nostri emendamenti al bilancio per contrastare i cambiamenti climatici. Una serie di proposte che andavano dai finanziamenti per le fonti rinnovabili alla rottamazione delle vecchie stufe a legna e pellet, fino alle risorse per ridurre l’impatto della plastica e la piantumazione di un milione di alberi. E da allora permane il nulla di fatto”. La presa di posizione è del consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni.

“Questo governo regionale è ancora all’anno zero per il contrasto ai cambiamenti climatici così come confermato dall’attuale manovra di bilancio che tra pochi giorni andrà al voto. Nel frattempo, – commenta Zanoni – il mare continua ad erodere le coste venete (migliaia di metri cubi di spiaggia) e si verificano condizioni mai viste, come le grandinate con chicchi grandi come una mela della scorsa primavera. Senza dimenticare che, in assenza di interventi, anche il Mose, con l’innalzamento dei mari previsto tra 50 anni o meno non servirà più”. “Noi però non ci arrendiamo – conclude Zanoni – e faremo il possibile anche quest’anno per presentare una serie di emendamenti utili a finanziare il contrasto ai cambiamenti climatici, per un Veneto più sostenibile e consapevole dei problemi che stiamo causando alle giovani generazioni”.

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