Influenti esponenti del PD veneto aprono alla scellerata scelta nucleare di Berlusconi. Per fortuna c’è l’Italia dei Valori che nel suo programma dice un no secco al nucleare e un sì alla Green Economy.
Sabato 30 gennaio nella sala della Gran Guardia di piazza dei Signori a Padova, il sindaco Flavio Zanonato (PD) ha invitato la multiutility patavina, Acegas Aps, a non restare a guardare mentre le altre società iniziano la corsa al nucleare, affermando inoltre che non si potrà lasciare il monopolio della gestione dell’atomo all’Enel. Andrea Zanoni candidato a consigliere per Italia dei Valori alle prossime regionali ha dichiarato: “Credevo che la posizione altalenante del Partito Democratico sulla questione del nucleare riguardasse solo il gruppo dirigente nazionale. Ora scopriamo che anche il PD del Veneto, con autorevoli ed influenti esponenti locali, si dimostra possibilista sulla scellerata scelta del nucleare voluta dal governo Berlusconi. Fortunatamente per i cittadini del Veneto esiste una forza politica, Italia dei Valori, che a partire dalla dirigenza nazionale, ha nel suo programma di alternativa al governo Berlusconi, un no secco a questa tecnologia pericolosa, anacronistica e costosissima, nonché un preciso impegno per la Green Economy che guarda ai pannelli fotovoltaici, alle mini centrali idroelettriche e all’eolico, con la nascita di nuove imprese e la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro”. Anche il coordinatore regionale di Italia dei Valori, Gennaro Marotta, si è dichiarato sorpreso di questa posizione del PD, facendo presente che IDV invece è fortemente contraria alle centrali nucleari su tutto il territorio nazionale e sostiene con vigore la tecnologia e l’impresa delle fonti rinnovabili.
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