A 5 anni dalle autorizzazioni nessuna opera di mitigazione ambientale per l’abbattimento delle emissioni di polveri e dei rumori prodotti dall’impianto di conglomerati bituminosi di Busche di Cesiomaggiore (BL) è stata realizzata. Si tratta di una lacuna che mette a rischio sempre di più la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente. L’ulteriore proroga (fino all’ottobre 2016) concessa dal Comune alla ditta Ascon per la realizzazione del mascheramento dell’impianto, non aiuta di certo a tranquillizzare i residenti”.
A sollevare la questione con un’interrogazione alla Giunta è il consigliere regionale del PD e vice presidente della Commissione Ambiente, Andrea Zanoni.
“Mi sono già occupato di questa annosa vicenda quando ero parlamentare europeo, presentando un’interrogazione alla Commissione competente. Chiedo a questo punto agli assessori all’Ambiente e alla Salute se non ritengano opportuno prevedere un intervento di controllo e monitoraggio sulla realizzazione delle opere di mitigazione ambientale. Sono azioni che ritengo siano assolutamente indispensabili per difendere nel concreto tanti cittadini, che in questo momento sono danneggiati nel loro diritto alla salute”.