“Siamo consapevoli che, stando al regolamento, l’opposizione non ha i numeri sufficienti per rendere obbligatoria la convocazione in commissione del presidente e del direttore del Parco della Lessinia, assieme all’assessore regionale competente. Ma la questione relativa alla cancellazione della figura del guardiaparco dalla pianta organica dell’ente, non può passare senza un doveroso confronto istituzionale”.
A dirlo i consiglieri regionali del PD Veneto, Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon.
“In aula, martedì scorso, – dice Zanoni – ho sollevato direttamente la questione, dopo aver ripetutamente chiesto lumi alla presidente della Seconda Commissione, ma senza ricevere alcuna rassicurazione sul fatto che la richiesta, sottoscritta da tutti e 10 i consiglieri di opposizione, venga accolta. Ricordiamo tuttavia che il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ad inizio legislatura aveva garantito che, malgrado il regolamento, le prerogative delle opposizioni sarebbero state salvaguardate. Ora siamo arrivati al punto. Il presidente Ciambetti nel frattempo si è riservato di fare una valutazione e auspichiamo che venga convocata al più presto questa audizione”.
In conclusione Zanoni e Bigon annunciano che “sabato prossimo 11 marzo alle ore 11 saremo a Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, per una conferenza stampa assieme a tutte le forze di opposizione in Consiglio regionale. Proprio per fare il punto su questa vicenda che rischia di aprire una grave falla sul fronte della tutela del Parco della Lessinia”.