La Regione Veneto dà il via libera alla gara per la concessione della superstrada a pedaggio che collegherà la A4 con Jesolo (VE). L’investimento di 210 milioni di euro sarà ripagato con i pedaggi. L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «L’Assessore Chisso ora vuole tassare anche chi, non permettendosi di andare all’estero o in Sardegna, deve farsi i chilometri sotto il sole per arrivare a Jesolo. Invito i cittadini trevigiani e dell’alto vicentino a ribellarsi a questo ennesimo balzello della Regione».
La Giunta regionale veneta, su iniziativa dell’Assessore alla mobilità Renato Chisso, ha avviato le procedure di gara per la concessione, relativa alla progettazione, costruzione e gestione della “Via del Mare” che collegherà l’autostrada A4 con Jesolo (VE) e le altre località balneari limitrofe. I lavori per la realizzazione della superstrada a pagamento, che costerà 210 milioni di euro e sarà ripagata con i pedaggi, dovrebbero iniziare nel 2014.
L’aggiudicazione della concessione seguirà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata sulla base dei criteri che saranno individuati nel bando. La “Via del Mare” ha l’obiettivo di eliminare il traffico turistico verso le spiagge venete di Jesolo, Cavallino (VE) e Eraclea (VE).
Il progetto è nato da una proposta di finanza di progetto presentata nel 2007 dalle società Adria Infrastrutture Spa, Strade del mare, e consorzio “Via del Mare”, sulla base del Piano regionale dei trasporti. L’infrastruttura sarà lunga 19 chilometri e collegherà l’autostrada A4 con le spiagge, dal nuovo casello di Meolo (VE) – Roncade (TV) fino alla rotatoria “Frova” nel Comune di Jesolo.
L’eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europea ha affermato: «In un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo non riesco proprio a condividere un’opera che sarà pagata dai cittadini trevigiani e dell’alto vicentino, che sono i più assidui frequentatori delle località balneari che la superstrada dovrebbe servire. È ora che la Regione finisca di mungere i propri cittadini già troppo tartassati da balzelli di ogni genere. Chisso non può tassare chi non può permettersi di andare in vacanza all’estero o in Sardegna e si macina chilometri sotto il sole per godersi qualche ora in spiaggia a Jesolo. Appoggerò qualsiasi iniziativa di protesta i cittadini intraprenderanno contro questa nuova tassa».
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