La Provincia ha utilizzato derivati per finanziare l’opera più importante, la sua nuova sede al Sant’Artemio.Zanoni candidato IDV: la Provincia renda pubblico il valore attuale di questo derivato! La Provincia ha utilizzato derivati per finanziare l’opera più importante, la sua nuova sede al Sant’Artemio. “Visto che ora il Senato sconsiglia l’uso di questi strumenti, la Provincia vuole rendere pubblico il valore attuale di questo derivato? Ha rischiato bene o male il denaro pubblico? Perché non rende noto ai cittadini una valutazione indipendente del contratto bullet? Almeno potremmo sapere quanto un intermediario che non sia in conflitto di interessi, sarebbe disposto a pagare o a ricevere per chiudere quel contratto. Potremmo, così, capire se la Provincia ha arrischiato bene il nostro denaro”.
Questo è l’appello che Andrea Zanoni, candidato, capolista di Italia dei Valori nel collegio di Treviso alle regionali fa al presidente della Provincia, Leonardo Muraro.
“Visto che la commissione Finanze del Senato ha bocciato senza se e senza ma l’uso di questi strumenti finanziari derivati, dopo aver concluso l’indagine conoscitiva sull’impiego derivati negli Enti locali, ci auguriamo che da adesso in poi né la Provincia né nessun’altro ente pubblico rischi avvalendosi di questi strumenti. Questi prodotti sono pericolosi per gli Enti pubblici perché non sempre gli amministratori hanno le conoscenze per capire se gli intermediari (di solito sono banche) stanno approfittando di loro”.