Bruxelles, 23-11-2011
Ieri sera ho incontrato il nuovo Presidente del Consiglio italiano Mario Monti in visita a Bruxelles. Dopo uno scambio di vedute sulla situazione finanziaria italiana con il Presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso e il Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, Mario Monti ha voluto incontrare anche noi Eurodeputati. Un atteggiamento di apertura e coinvolgimento di chi a Bruxelles rappresenta gli interessi dei cittadini italiani che va sicuramente apprezzato.
Ho avuto l’occasione si scambiare due chiacchiere con il Premier Monti, una persona a modo e preparata che si discosta totalmente dall’arrogante ed imbarazzante comportamento del suo precedente, Silvio Berlusconi. Ma ovviamente è ancora presto per dare giudizi sul suo operato.
A Monti ho voluto parlare di Ambiente. Questo non solo perché ritengo che la sua tutela non vada messa in secondo piano nemmeno in tempo di crisi, ma perché sono convinto che proprio l’ambiente possa giocare un ruolo di primo piano nella ripresa economica dell’Italia. In altre parti del mondo, ma anche d’Europa, l’attuale crisi economica è servita da pretesto per puntare su forme di economia verdi, ad esempio l’approvvigionamento energetico da fonti pulite. Questo non solo ha ridotto le spese di produzione e l’impatto sul territorio, ma ha innescato pratiche virtuose che non mancheranno di dare frutti nei prossimi anni. Di Green Economy in Italia si sente parlare spesso, ma passare dalle parole ai fatti è un’altra cosa. Anzi. In nome delle crisi e di “altre priorità”, le soluzioni verdi vengono spesso accantonate e si preferisce optare per pratiche desuete e miopi. Un esempio? La riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle a Rovigo.
Il Presidente della Commissione europea Barroso nel pomeriggio ha detto che dall’Italia l’Europa “non si aspetta miracoli” ma piuttosto “riforme progressive e graduali”. Investire nella green economy, nel biologico e nelle fonti energetiche rinnovabili sarebbe un primo passo perfetto in questa direzione. Quello che troppo spesso manca alla politica italiana è la lungimiranza delle scelte. Mi auguro che il Presidente del Consiglio italiano condivida questa posizione.
Buon lavoro Premier Monti.