Treviso, 22-12-2011
Ieri in consiglio provinciale Gianluca Maschera, capogruppo di IdV, si è opposto alla decisione di rinviare la discussione in Commissione. Grande delusione del comitato Barcon Viva. L’on. Zanoni torna a chiedere alla Provincia di prendere posizione. Area agro industriale di Barcon: la Provincia non si è ancora espressa sul polo industriale previsto nella frazione di Vedelago. Lo stesso Pd che aveva presentato una mozione nel consiglio provinciale di ieri sera, mercoledì 21 dicembre, ha chiesto che la questione venisse discussa in commissione Ambiente.
Il capogruppo di Italia di Valori, Gianluca Maschera, si è opposto con forza a questa richiesta interpretando le legittime aspettative dei circa 150 cittadini di Barcon riunitisi nel comitato spontaneo Barcon Viva che ieri sera si erano recati al Sant’Artemio certi di tornarsene a casa con il no definitivo della Provincia al mega progetto di cementificazione che contrasta fra l’altro con gli indirizzi generali del Ptcp, Piano territoriale di coordinamento provinciale.
“Il Pd ha accettato il consiglio di Lega e Pdl di rinviare la discussione in commissione ambiente dopo due ore e mezzo di discussione mentre l’Idv – ha detto Gianluca Maschera – era pronto a votare a favore della mozione. Il fatto di aver voluto rinviare la decisione per capire di più sul progetto è pretestuosa infatti tutti sono al corrente di tutto, e lo stesso presidente Muraro aveva ben chiari tutti i passaggi tecnici della questione. E’ solo opportunità politica aver voluto rinviare la discussione perché nessuno, a parte noi dell’Italia dei Valori e Sel, volevano mettere la faccia su una questione così scottante per i molti interessi che muove.
Della questione, avvalorando il fatto che i consiglieri provinciali erano già al corrente del problema, se ne era occupato l’eurodeputato Andrea Zanoni lo scorso 2 agosto quando ancora era consigliere provinciale, presentando un’interrogazione con l’obbiettivo di fermare la nuova opera e contrastare così la distruzione di un’intera campagna di 180 campi trevigiani. Lo stesso Muraro aveva risposto all’interrogazione sostenendo che l’opera era in palese contrasto con gli indirizzi previsti dal Ptcp provinciale.
“Questa nuova area industriale non serve a nulla e non è vero che genererebbe 600 posti di lavoro, visto che ne sottrarrebbe inevitabilmente altri ai limitrofi poli industriali. La Provincia deve far pressione sul Comune di Vedelago, mettere dei paletti chiari e chiedere di rispettare lo strumento urbanistico provinciale, non pretendendo deroghe per opere che di fatto sono inutili ha detto Maschera. Da parte sua l’on. Zanoni torna a chiedere alla Provincia cosa realmente intenda fare per scongiurare l’approvazione di questo deleterio progetto che porterebbe dei benefici a pochi privati a scapito dell’ambiente e dell’intera collettività dei residenti.
Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Sito www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni