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Zanoni (Pd): “Bilancio, manovra povera, lotta ai cambiamenti climatici e sicurezza stradale non pervenuti”

(Arv) Venezia 14 nov. 2023  – “Malgrado un'estate drammaticamente da ricordare per i chicchi di grandine grossi come pesche, per la distruzione di tetti, impianti fotovoltaici, auto e cappotti delle case, e per la cancellazione di mezze spiagge venete divorate dal mare, nel bilancio regionale di previsione viene destinato quasi il nulla per il contrasto ai cambiamenti climatici”. Il giudizio, alla luce dell'esame della manovra 2024 in Commissione Ambiente e tutela del territorio, viene dal consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni.

 

“Ad ogni allerta meteo – aggiunge Zanoni – rischiamo di fare la fine delle regioni Emilia Romagna e Toscana, senza dimenticare i danni all’agricoltura, settore che ha prodotto nel 2022 il 40% in meno di grano e frutta ed il 15% in meno di uva a causa della siccità. Per quanto riguarda poi il fronte energetico, per l’idrogeno, i fondi sono insufficienti, così come si registrano finanziamenti irrisori per l’efficientamento, le rinnovabili e il fotovoltaico. Non cambia la musica per la rottamazione delle auto inquinanti e dei sistemi di produzione di energia. Servirebbe una cura da cavallo e invece questo bilancio fa solo il solletico ai problemi epocali che siamo chiamati ad affrontare. La Giunta regionale, in tema di lotta ai cambiamenti climatici, sta tagliando il ramo dell’albero sul quale siamo seduti”.

“Per non parlare di assenza da ogni voce di finanziamento della metropolitana di superficie: risulta non pervenuta, eppure era l’unico sistema serio ed efficiente per spostare il traffico da ruota a rotaia con corse ogni 10 minuti. Una modalità che consentirebbe di mettere in costante collegamento tutti i centri cittadini del Veneto e  che avrebbe aumentato la sicurezza stradale, diminuito il traffico nelle nostre strade, abbassato l’inquinamento di benzene e PM10 e ridotto di molto le emissioni climalteranti di Co2. Nel frattempo, però, si continuano a mettere decine di milioni di euro a bilancio per coprire il buco della Superstrada Pedemontana Veneta e soprattutto, si lasciano a secco centinaia di progetti dei Comuni che hanno partecipato al bando per la sicurezza stradale che prevede la realizzazione di piste ciclabili, rotonde e marciapiedi. Su 300 progetti ne hanno finanziato circa 70. Una vera assurdità. Infine, bizzarre – conclude Zanoni –  le posizioni del consigliere Valdegamberi, negazionista climatico senza vergogna, che naturalmente sostiene il nulla di fatto su questo versante da parte di Zaia & Co”.

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