Dopo gli appelli inascoltati del WWF al sindaco di Sauris (UD) Stefano Lucchini di ritirare le autorizzazioni illegittime rilasciate a una società di noleggio di motoslitte di Sappada (BL) interviene l’eurodeputato Andrea Zanoni: «Se non verrà rispettata la Direttiva Habitat sui Siti di Importanza Comunitaria denuncerò il caso alla Commissione europea. Il Corpo Forestale intervenga per far rispettare la legge».
Il WWF del Friuli Venezia Giulia ha denunciato che il Comune di Sauris (UD) ha rilasciato illegittimamente autorizzazioni a una società di noleggio di motoslitte di Sappada (BL). Con questi permessi, decine di mezzi scorrazzano da settimane lungo le piste forestali del Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) dei Monti Bivera e Clapsavon.
L’associazione ambientalista carnica, inoltre, ha inviato una diffida al Sindaco di Sauris, Stefano Lucchini, chiedendo l’annullamento delle autorizzazioni rilasciate nonostante i richiami dell’Ispettorato Agricoltura e Foreste di Tolmezzo (UD), che ne ha più volte sottolineato l’illegittimità.
La competenza dei Comuni al rilascio delle autorizzazioni in deroga ai divieti di transito fuoristrada e sulle strade forestali è limitata, dalla Legge Regionale 15/91, ai soli mezzi dei residenti nel Comune interessato (in questo caso il titolare della società è residente a Sappada) e con l’obbligo di indicare i nomi dei conducenti, prescrizione impossibile da rispettare nel caso di mezzi noleggiati e guidati da persone sempre diverse.
La Regione, in una nota del Servizio Caccia, Risorse Ittiche e Biodiversità, ha sottolineato che in base alla Misure di conservazione dei SIC alpini già entrate in vigore, chi propone “percorsi per la circolazione con motoslitte in ambiti appartenenti alla Rete natura 2000” deve sottoporre la richiesta di autorizzazione agli Uffici regionali preposti in modo che questi possano valutarne i possibili impatti ed eventualmente avviare una procedura di Valutazione d’Incidenza Ambientale. Comunicazione che in Regione non è mai arrivata.
I percorsi autorizzati dal Comune vanno da Sauris di Sopra a località Molini, verso la Casera Mediana per proseguire verso Sella di Razzo (BL), zone interamente comprese nella delimitazione del SIC Monti Bivera e Clapsavon. La Comunità Montana della Carnia, a cui spetta il rilascio di autorizzazioni per il transito su piste forestali a fini turistici, aveva già negato il permesso ad una società di Sauris.
L’eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo ha affermato: «Il Comune di Sauris sta violando le prescrizioni della Direttiva Habitat 93/43/CE che impone norme per la conservazione e la tutela dei Siti di Importanza Comunitaria inseriti nella Rete Natura 2000 con gravi conseguenze per l’ambiente. Invito il Corpo Forestale dello Stato ad adottare i provvedimenti per mettere fine ad una situazione di illegalità riconosciuta anche dall’Ispettorato delle Foreste e dalla Regione. Se il Comune continua a non rispettare la normativa europea porterò il caso all’attenzione dell’Europa».
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