Mercoledì 26 e giovedì 27 giugno, l’eurodeputato Andrea Zanoni sarà a Kiev per incontrare il fotoreporter italiano Andrea Cisternino che porta avanti la battaglia per i diritti degli animali in Ucraina: «Nell’occasione incontrerò anche l’Ambasciatore italiano e le autorità ucraine per confrontarci su come adeguare la legislazione europea sul maltrattamento di animali al loro Paese»
Mercoledì 26 giugno 2013, l’europarlamentare Andrea Zanoni del gruppo ALDE (Alleanza dei Liberali e Democratici Europei) e vice Presidente dell’Intergruppo sul Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo partirà per Kiev (Ucraina). In serata, alle 20, parteciperà alla conferenza del fotoreporter italiano Andrea Cisternino che, da anni, sta conducendo una battaglia per fermare i massacri di cani e gatti randagi che insanguinano le strade ucraine. L’incontro con i volontari di strada sarà in collegamento Skype con quelli di Kharkov, centro ucraino sede di un canile lager.
Giovedì 27 giugno 2013, alle 9.00, l’eurodeputato incontrerà Fabrizio Romano, Ambasciatore italiano in Ucraina e, successivamente, il sindaco di Kiev, Alexander Popov. Nel pomeriggio Zanoni ha appuntamento con Alexander Feldman, Parlamentare di Kharkov per parlare di come adeguare le leggi europee sul maltrattamento di animali all’Ucraina. L’eurodeputato, infine, visiterà il Rifugio Italia, che Andrea Cisternino con la propria associazione da poco fondata, la International Animal Protection League onlus, sta realizzando fuori Kiev: uno spazio di 20 mila metri quadrati per dare un riparo ai randagi continuamente a rischio uccisione.
L’europarlamentare Andrea Zanoni ha affermato: «Andrò a Kiev per far sentire all’amico Andrea Cisternino che non è solo nella battaglia di civiltà che sta portando avanti. Farò il possibile per cambiare una situazione che non può lasciare indifferenti e che deve finire quanto prima. Da eurodeputato ho fatto quello che era in mio potere per spingere le autorità europee ad intervenire. Il fatto che l’Ucraina non sia un Paese Ue non ha aiutato, ma non può essere una giustificazione alle carneficine che vengono compiute. A Bruxelles continuerò a lavorare perché queste stragi giornaliere siano solo una brutta pagina di un passato che fa inorridire. A metà maggio ho incontrato Andrea Cisternino a Treviso (VIDEO) per parlare delle prossime iniziative volte a proteggere i randagi in Ucraina. In occasione degli Europei di calcio 2012 si è assistito ad un vero e proprio massacro: poi è calato il silenzio ma le uccisioni continuano».
BACKGROUND
Nel contesto della strage di cani e gatti randagi in Ucraina, Zanoni ha organizzato un ciclo di conferenze per portare in Italia la testimonianza degli orrori di Kiev del fotoreporter Andrea Cisternino e della volontaria ucraina Alina Kostenko.
Il 10 febbraio 2012, l’europarlamentare ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo urgentemente azioni concrete presso le autorità ucraine per fermare l’incivile, barbaro e inutile massacro di randagi. Il 16 aprile 2012 è arrivata la risposta per voce dell’allora Commissario Ue, John Dalli, che faceva sapere che “in una lettera dell’1 febbraio 2012 inviata alle autorità ucraine, il capo della delegazione UE in Ucraina ha espresso sollecitudine per il trattamento dei cani randagi in Ucraina e ha chiesto informazioni sulle misure adottate dal governo per affrontare tale questione”.
Il 20 febbraio 2012, Zanoni ha scritto una lettera al Presidente Victor Yanokovych e al Premier Mykola Azarov, poi co-firmata in tutto da 22 Eurodeputati (tra cui i colleghi Niccolo’ Rinaldi, Sonia Alfano, Gianni Vattimo e Giommaria Uggias) con la quale chiedeva un serio impegno per fermare il massacro di cani e gatti randagi in vista di Euro 2012. A maggio 2012, il Ministro all’Ambiente ucraino Mykola Zlochevskyi ha risposto facendo sapere che le autorità ucraine stavano facendo il massimo per fermare le stragi e gestire il randagismo nel Paese nel migliore dei modi. Dichiarazione che contrastava e contrasta con le testimonianze dei massacri a cui assistono quotidianamente Cisternino e i volontari di strada (VIDEO) .
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