Oltre cento persone presenti all’incontro sulla strage di cani e gatti randagi in Ucraina in vista dei campionati di calcio Euro2012. Ospite da Kiev, Andrea Cisternino ha proiettato foto e video della strage. Zanoni (IdV): “L’opinione pubblica italiana deve sapere”
Sala gremita di persone alla conferenza “Il Pallone che Uccide” organizzata da Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, per parlare della strage di cani e gatti randagi in Ucraina in vista del campionato di calcio Euro 2012. Ospite da Kiev il fotoreporter italiano e delegato Oipa Andrea Cisternino, che ha documentato con fotografie e video gli orrori ucraini. “Parlare di una simile strage non è facile, ma l’opinione pubblica italiana deve sapere cosa cosa viene fatto in nome dei campionati di calcio Europei”, ha commentato Zanoni.
Non c’erano posti a sedere a sufficienza per le oltre cento persone venute alla conferenza e dove non sono mancati i momenti toccanti. Le immagini mostrate da Cisternino e i racconti della volontaria ucraina Alina Kostenko hanno illustrato gli orrori che da mesi vengono commessi per ripulire le strade delle cinque città ucraine che ospiteranno le partite degli Europei. Scene raffiguranti cani avvelenati che muoiono in preda agli spasmi, cani morti gettati nei cassonetti o nelle fosse comuni. Più persone hanno dovuto abbandonare la sala in preda alla commozione.
“Si tratta di una strage che non può lasciare l’Europa silenziosa, tanto più dal momento che viene compiuta in vista dei campionati di calcio detti Europei – ha detto Zanoni, che sul tema ha organizzato altre tre conferenze, oggi a Udine, mercoledì a Trento e giovedì a Bologna. “Quello che sta accadendo in Ucraina rappresenta uno dei capitoli più terrificanti del maltrattamento animali in Europa. Una strage spietata commessa in nome di un business che ha fatto troppa gola nel Paese”.
Zanoni, che al Parlamento europeo è vice presidente dell’Intergruppo Benessere animali, ha anche presentato un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere che l’Ue usi tutto il suo peso diplomatico per spingere le autorità ucraine a fermare queste uccisioni. L’Eurodeputato ha anche scritto personalmente al Presidente ucraino Victor Yanokovych e al Premier Mykola Azarov per chiedere un intervento deciso e immediato.
“Con questa conferenza abbiamo voluto anche rompere il silenzio mediatico che ha circondato questa strage – ha concluso Zanoni – L’Europa non può e non deve stare zitta di fronte ad una simile tragedia”.
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