Anche quest’anno, molti cittadini si sono incontrati ed hanno passato un pomeriggio assieme con l’obiettivo di preservare ciò che resta di uno dei più significativi angoli della campagna di Paese, minacciata ancor oggi dall’incombente presenza delle serre del gruppo Padana? La festa campestre ha registrato la partecipazione di circa trecento persone di tutte le età, provenienti da Paese e dai comuni limitrofi, ed è stata accompagnata dai brani musicali eseguiti dai ragazzi dell’Ensemble Musicale “G. D’Alessi” di Castagnole, diretto dalla maestra Tatiana Mariam. Non è mancata la premiazione della “Miglior Fortaja”, com’è ormai tradizione della festa del borgo rurale del Troian, ma tutte le fortaje presentate sono state evidentemente gradite dagli ospiti, così come tutti hanno apprezzato il rinfresco preparato dall’organizzazione; questa volta a vincere è stata la signora Giulietta. Come ogni anno, sono stati invitati all’evento consiglieri comunali, assessori di giunta e, ovviamente, il signor Sindaco, ma non vi è stato nessun cenno da parte dell’attuale nuova amministrazione. Nel corso della manifestazione, alcuni interventi hanno segnalato l’importanza dell’accordo siglato pochi mesi fa dal Comune di Paese e dalla ditta “Padana”: in particolare, anche a fronte di ulteriori lavori iniziati in tempi recentissimi nell’area ancora non coperta da serre, è parsa evidente la necessità che la nuova amministrazione vigili con rigore sulla realizzazione di tutte le opere di compensazione e di mitigazione ambientale sottoscritte dalla ditta. Un ringraziamento va a tutte le famiglie del borgo rurale e agli amici del Troian che ancora una volta hanno voluto fortemente ed organizzato l’evento.