Venerdì 13 settembre sono stati ritrovati i poveri resti di una Cerva lungo il fiume Brenta a Borgo Valsugana (TN). L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «Invito a compiere indagini a 360 gradi per individuare il responsabile di un gesto così efferato. Chiedo che chiunque abbia visto qualcosa di sospetto si rivolga immediatamente alle autorità»
Venerdì 13 settembre 2013 a Borgo Valsugana, in prossimità delle confluenza del fiume Brenta con il torrente Moggio, è stata rinvenuta una Cerva uccisa. Il povero animale è stato spolpato e disossato in una zona vicina al centro sportivo comunale, a pochi metri dalla pista ciclabile.
Sul posto sono intervenuti il sindaco di Borgo, Fabio Dalledonne, le autorità sanitarie con la Polizia Locale e il Corpo Forestale dello Stato. Il sindaco ha dichiarato che chiederà alla sezione cacciatori di Borgo di considerare la cerva abbattuta come un capo regolarmente assegnato alle doppiette della zona.
L’eurodeputato Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «L’efferatezza di un gesto del genere non lascia spazio a tanti commenti. Figuri che si macchiano di atti al di fuori di qualsiasi regola devono essere individuati e puniti in modo esemplare. Ora devono essere compiute indagini serrate che portino nel più breve tempo possibile a chiudere la rete intorno all’autore dell’uccisione della povera Cerva. Vista la vicinanza del ritrovamento al campo sportivo e alla pista ciclabile ci sono buone possibilità che qualcuno abbia visto qualcosa che potrebbe rivelarsi essenziale per gli inquirenti. Offro una taglia di 500 euro a chi indicherà il nome del colpevole».
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