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ZANONI

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PAESEAMBIENTE, GRILLITREVISO E AMICI DEL TROIAN HANNO CHIESTO AL COMUNE DI PAESE DI ATTUARE MAGGIOR DIALOGO, PARTECIPAZIONE, CONCERTAZIONE E TRASPARENZA SULLA STESURA DEL PAT (PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO) E HANNO CHIESTO L’INVIO AI CITTADINI DI UN APPOSITO QUESTIONARIO.

Andrea Zanoni, presidente del gruppo Paeseambiente, Maurizio Pamio, presidente dell’Associazione GrilliTreviso e Mario Martinelli, responsabile del gruppo Amici del Troian, hanno inviato una formale richiesta al Comune di Paese affinché nella stesura del PAT – Piano di Assetto del Territorio, lo strumento che sostituisce il vecchio PRG – Piano Regolatore Generale, vengano attuati con maggiore incisività il dialogo, la partecipazione, la concertazione e la trasparenza con i cittadini e le varie categorie sociali. Le associazioni ritengono che qualche incontro sul territorio con la cittadinanza sia molto riduttivo ed escluda di fatto la stragrande maggioranza dei cittadini su una questione di importanza rilevantissima per quanto riguarda la vita dei cittadini dei prossimi dieci/venti anni. Il PAT è uno strumento delicatissimo, i contenuti del quale andranno ad influire in modo molto importante sulla qualità della vita di tutti i cittadini e sull’ambiente del territorio comunale; la stessa legge urbanistica che ha previsto questo strumento prevede la massima trasparenza, dialogo, partecipazione e concertazione. Le associazioni credono sia doveroso coinvolgere tutti i cittadini dato che, con le apposite assemblee pubbliche nelle frazioni e nel capoluogo si raggiunge solo una minima parte della popolazione, stimata in non più del 5%. Le associazioni hanno pertanto proposto di seguire la strada già intrapresa dal Comune di Maserada, che per poter meglio individuare i principali obiettivi di cui tener conto per la stesura del PAT, ha predisposto un questionario inviato a tutte le famiglie utile per conoscere meglio il parere dei cittadini. Il coinvolgimento reale di tutta la popolazione consentirà inoltre di limitare al minimo le sicure contestazioni successive all’approvazione del PAT ed inoltre limiterà le disparità di trattamento tra determinati soggetti economici e i cittadini. Questa proposta è stata già avanzata da Paeseambiente ed Amici del Troian al sindaco e all’assessore Visentin in un incontro tenutosi in data ’06/8/2006 presso il Municipio di Paese. Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente ha dichiarato: La progettazione partecipata della piazza di Paese è stata un’esperienza molto positiva, che ha portato ad ottimi risultati. Sarebbe un peccato abbandonarla e non farne tesoro per affrontare la stesura del PAT. Il PAT deve prevedere il massimo coinvolgimento dei cittadini. Credo che solo così si potranno evitare ulteriori ed inutili colate di cemento salvaguardando quel poco territorio che ci è rimasto scampato alle cave, discariche, serre e siti industriali. Maurizio Pamio, presidente di GrilliTreviso, ha aggiunto: La Costituzione Italiana, in vigore dal 01.01.1948, all’art. 1 stabilisce che: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Credo che il cittadino debba tornare ad essere protagonista nelle scelte politiche ed amministrative del proprio territorio. “La democrazia dal basso” dovrebbe ormai essere una prassi comune e non un optional di alcune amministrazioni. Concordare le scelte con il cittadino penso sia una forma di rispetto e di dignità da parte dei nostri “dipendenti” (come dice Beppe Grillo).

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