Paeseambiente, gruppo ambientalista di Paese (TV), mercoledì 28/07 u.s. ha incontrato il nuovo Sindaco di Paese, Valerio Mardegan e il vicesindaco Franco Pozzebon. All’incontro erano presenti Andrea Zanoni e Stefano Ghedin per Paeseambiente, Giancarlo Lorenzetto, Faustino Lorenzetto, Ferdinanda Salvini e Valerio Parisotto per il Comitato Veneto Acqua. I temi dell’incontro sono stati il nuovo insediamento estrattivo a Padernello della San Benedetto e il presunto caso di inquinamento nella discarica di inerti della Biasuzzi di Ponzano Veneto. Zanoni, Presidente di Paeseambiente, ha rinnovato le preoccupazioni relative ai rischi per le falde, le attività umane e il fiume Sile legate al nuovo impianto estrattivo. Pur comprendendo le posizioni del Sindaco Mardegan di non ostacolare il nuovo insediamento della San Benedetto, visto che nel caso contrario nascerebbe una disputa legale a suon di ricorsi al TAR tra Comune e Azienda, Paeseambiente ha confermato la propria contrarietà all’ insediamento anche per una questione di giustizia e di rispetto della risorsa naturale acqua che è un bene di tutta la collettività. Nel 2004 non è possibile che in una Regione civile sia ancora concesso a dei privati di sfruttare intensamente un bene come l’acqua, risorsa fondamentale per la vita, al solo fine del profitto. Nel Veneto il privato che vuole terebrare un pozzo per uso domestico od irriguo non lo può fare, perché la legge glielo vieta, mentre esiste paradossalmente una deroga per le industrie estrattive, che poi rivendono il bene acqua in tutta Italia e addirittura all’estero. In merito al presunto inquinamento di Ponzano, Paeseambiente ha chiesto al neo sindaco di attivarsi, al fine di monitorare tutti i pozzi nel comune di Paese, ubicati a sud della discarica, al fine di determinarne l’eventuale inquinamento ed eventualmente attuare di conseguenza le procedure di messa in sicurezza previste da un decreto ministeriale del 1999 sui siti inquinati e le bonifiche. Andrea Zanoni, Presidente di Paeseambiente ha dichiarato: “Abbiamo chiesto al Sindaco di effettuare tutti i controlli possibili, sia sulla realizzazione e successivo funzionamento delle attività di estrazione della San Benedetto, sia sulla situazione delle falde del territorio comunale. A Mardegan abbiamo fatto presente che a nostro avviso non c’è nessuna legge di tutela ambientale che tenga, se non ci sono gli opportuni e approfonditi controlli da parte dei comuni e degli enti preposti sulle attività che comportino dei rischi per l’ambiente”.