Da quanto si è appreso dai giornali di questi giorni è partito l’abbattimento dei Cervi in Cansiglio, una foresta demaniale situata per lo più in provincia di Treviso e in buona parte protetta come Sic (Sito di importanza comunitaria) e Zps (Zone di Protezione Speciale) oltre che da sempre preclusa all’attività di caccia.
“Dopo questo provvedimento ci possiamo considerare meno civili di prima – dichiara Andrea Zanoni, presidente della Lega Abolizione Caccia ed europarlamentare. Nelle foreste demaniali è vietata la caccia ma evidentemente al nostro governatore e alla Lega, diventata ormai il partito delle doppiette, questo non interessa”.
“Con questo provvedimento – continua Zanoni – la Lega ha toccato il fondo: prima ha trasformato il Veneto in una macelleria di piccoli uccelli migratori, protetti dall’Unione Europea, dallo Stato italiano e molto utili all’agricoltura, adesso sta trasformando in una macelleria una tra le poche e più belle aree protette della regione, che mai prima aveva ospitato le doppiette”.
“Ci sono diversi enti che in Italia stanno portando avanti una politica di ripopolamento dei cervi, come in Abruzzo, e sono costretti ad acquistarli dall’Austria, e noi invece di catturarli e venderli allo stesso prezzo degli austriaci, li facciamo ammazzare per il piacere di una sparutissima schiera di cacciatori”.
“ Perché – attacca Zanoni – non si è mai neanche tentata la via dei metodi alternativi, non sono mai state fatte delle catture e degli spostamenti? Perché proprio ora che i pascoli sono protetti da recinti elettrificati si è deciso di intervenire con gli abbattimenti? A detta degli esperti e degli stessi cacciatori, che addirittura mi scrivono indignati, la popolazione di cervi è già in calo, eppure recentemente non sono stati fatti censimenti né studi approfonditi prima di partire con gli abbattimenti, perchè?”
“Spero – conclude Zanoni – che questi siano gli ultimi colpi di coda di una Lega che non sapendo più che pesci pigliare, per superare profonde lacerazioni interne, scrive dei provvedimenti sotto dettatura della lobby dei cacciatori credendo ingenuamente che questi la possano salvare dall’inevitabile declino”.