ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

L’UE propone il nuovo mais OGM della Pioneer, Zanoni: “Grave errore. Dare prima la possibilità ai Paesi che non lo vogliono di tutelare i propri consumatori”

L’eurodeputato Andrea Zanoni critica la proposta della Commissione europea di autorizzare un nuovo mais OGM della Pioneer. “Troppe differenze in Europa, l’Italia è assolutamente contraria al transgenico. Il governo italiano chiarisca una volta per tutte la normativa nazionale sugli OGM per evitare che questi prodotti finiscano sulle nostre tavole”

 

La Commissione europea ha commesso un grave errore nel proporre l’autorizzazione del mais OGM 1507 della Pioneer. Prima di proseguire a livello europeo sugli OGM bisogna assicurare dal punto di vista normativo che i Paesi, come l’Italia, contrari al transgenico, possano tutelare i propri consumatori”. E’ il commento di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e membro della commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, alla decisione del collegio dei Commissari che ha deciso di sottoporre al Consiglio Ue l’autorizzazione alla coltura del mais 1507 in Europa.

 

In Europa le posizioni sugli OGM sono troppo contrastanti e all’interno degli stessi Paesi membri il quadro normativo presenta ancora troppe lacune. Un simile scatto in avanti da parte della Commissione europea è ingiustificabile – incalza Zanoni – Inoltre stiamo parlando di un OGM sul quale la stessa Agenzia Europea di Sicurezza Alimentare (EFSA) ha espresso vari dubbi per le tossine rilasciate nocive per alcune specie di insetti”.

In Italia, nonostante una schiacciante maggioranza dei contrari agli OGM, la legislazione nazionale presenta ancora pericolose falle nelle quali rischiano di infilarsi pericolosi casi come quello di Pordenone, dove una semina di OGM ha contaminato anche i terreni limitrofi. In un simile contesto la mossa della Commissione è a dir poco azzardata”,  prosegue l’eurodeputato.

 

Colgo invece l’occasione per spronare ancora una volta il governo italiano a regolare una volta per tutte la questione OGM e far sentire la sua voce in Europa, dove quella dei Paesi pro OGM come la Gran Bretagna si sente forte e chiara. I decreti di divieto temporanei servono solo a rimandare la soluzione di un problema che gli italiani chiedono da ormai molto tempo e riassumibile in tre parole: NO agli OGM”, conclude Zanoni.

 

NOTE

 

La Commissione europea ha deciso di sottoporre al Consiglio dei ministri dell’Ue una proposta per l’autorizzazione alla coltura del mais 1507, immesso sul mercato dalla società Pioneer. Si tratta di un mais modificato in modo da produrre una tossina pesticida e da resistere a forti dosi di un erbicida, il glufosinato. Se approvato, si tratterebbe del secondo Ogm coltivato in Europa, a fianco del Monsanto 810. La proposta della Commissione sarà sottoposta ai ministri Ue dell’Ambiente che si dovranno riunire a dicembre per votarla. L’unico modo che gli Stati membri hanno per bocciare la proposta della Commissione è avere una maggioranza qualificata contraria.

 

Secondo Greenpeace, l’Agenzia Europea di Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato diversi pareri scientifici che sottolineano il pericoloso impatto delle tossine rilasciate dal mais 1507 nei confronti di alcuni insetti come farfalle e tarme.

 

Con la decisione di chiedere al Consiglio Ue di autorizzare il nuovo mais Ogm, la Commissione europea ha iniziato un vero e proprio pressing sui governi degli Stati membri perché si decidano a sbloccare l’iter di approvazione di una nuova direttiva, proposta nel 2010, che conferirebbe a ciascun Paese il diritto di vietare le coltivazioni transgeniche sul proprio territorio, anche quando sono state autorizzate a livello comunitario. Proposta finora bocciata dall’opposizione soprattutto di tre grandi Stati membri: Regno Unito, Germania e Francia.

 

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni

Email stampa@andreazanoni.it

Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04

Tel (Italia) +39 0422 59 11 19

Blog  www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

Facebook ANDREA ZANONI

Youtube AndreaZanoniTV

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa