Il Consiglio Comunale di Paese approva il leasing per la costruzione delle scuole elementari di Postioma e Padernello.Zanoni IDV: “Le mie richieste di parere di legittimità della Corte dei Conti sono cadute nel vuoto.”

Durante il Consiglio comunale di mercoledi’ 29 novembre e’ stata messa ai voti una delibera relativa al finanziamento con leasing per la realizzazione delle scuole elementari di Postioma e Padernello.

Andrea Zanoni Consigliere comunale di opposizione di Italia dei Valori, ha fatto presente al Consiglio, alla Giunta ed al Sindaco che la Corte dei Conti recentemente ha espresso parere negativo in merito ad opere pubbliche realizzate con leasing nel caso in cui venga fatto “per eludere la norma in materia di patto di stabilita’”.In Consiglio è intervenuta anche una consulente a sostegno delle posizioni dell’amministrazione Pietrobon promotrice del finanziamento in leasing.

Zanoni ha chiesto all’assessore al bilancio Severin se fosse stata interpellata sulla questione la Corte dei Conti per un parere preventivo, purtroppo alla domanda non è seguita risposta alcuna; inoltre ha fatto presente quanto complicata potrebbe essere la situazione della gestione del cantiere visto che i tecnici comunali invece di rapportarsi con le ditte esecutrici dei lavori dovrebbero rivolgersi ad un terzo soggetto, ovvero ad una società finanziaria.

Risulta curiosa una sospensione dei lavori del Consiglio chiesta prima della votazione della delibera dal presidente del Consiglio Vigilio Pavan, motivata con la necessità di un confronto tra giunta e i capogruppo di maggioranza; al termine della concitata consultazione il presidente abbandonava il Consiglio per problemi di salute.

Zanoni ha fatto appello al Sindaco affinché venisse chiesto, come espressamente previsto dalla legge in materia (Art.7, c. 8, L.131/2003), il parere alla Corte dei Conti sulle legittimità della delibera, parere che oltre ad essere gratuito è altamente autorevole, mettendo cosi’ il Consiglio al riparo da ogni eventuale contestazione futura.

La delibera è stata approvata con il voto contrario degli otto componenti dell’opposizione.

“Non vorrei che questo tipo di finanziamento creativo facesse la fine dei cosiddetti derivati – ha dichiarato Andrea Zanoni consigliere comunale di Italia dei Valori – trovo strano e inquietante che non vogliano chiedere il parere alla Corte dei Conti che e’ un organismo pubblico che rilascia, a titolo gratuito e a norma di legge, pareri su iniziative a rischio come queste.

L’amministrazione Pietrobon ha invece preferito chiedere un parere ad un tecnico economista, tra l’altro a spese dei cittadini, il quale in Consiglio comunale non ha convinto nessun consigliere della minoranza.

Credo che la sospensione del Consiglio Comunale e l’abbandono dello stesso da parte del Presidente dopo la sospensione, siano significativi di come all’interno della stessa maggioranza ci siano dei seri dubbi sulla legittimità dell’iniziativa.

Speriamo che questa non sia l’ennesima scelta sbagliata che alla fine va a pesare sulle tasche dei cittadini.”

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