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Gattina sbranata da cani da caccia e finita a fucilate: taglia di 1.000 euro

Treviso, 10-02-2012

Zanoni: ”Bisogna trovare il responsabile e mandarlo subito a processo”. Si chiamava Pastrocina la gattina della signora Felia scomparsa domenica 29 gennaio a Sarmede (TV) e ritrovata morta in un fosso vicino a casa. La gattina presentava varie ferite sul corpo e la rottura del collo. Dal referto veterinario è stato riscontrato un pallino di piombo, trovato sul corpicino di Pastrocina, in merito al quale non è ancora chiaro se sparato prima o dopo la morte della gatta.
“Mi hanno riferito – ha dichiarato la sua padrona Felia Calonico –  che la cosa più probabile è che la gattina sia stata aggredita dai cani da caccia. Poi le hanno sparato. Voglio sapere perché l’ha fatto, spero sia pentito e che appenda quel fucile al chiodo” ha detto piangendo.
Le fotografie di Pastrocina e il numero di telefono della signora Felia sono ora visibili in un volantino (vedi allegato) che è stato appeso in tutti i paesi del comprensorio, tranne che in una armeria di armi da caccia di San Giacomo di Veglia di Vittorio Veneto (TV) che si è rifiutata di farlo.
“Sono rimasto molto colpito dalla notizia – dichiara Andrea Zanoni, eurodeputato di IDV – e ancora più dalla determinazione della signora Felia, che nonostante il dolore non si è persa d’animo e ha subito cercato di trovare l’assassino della povera gattina.
Per questo ho deciso di dare un aiuto concreto alla signora mettendo una taglia di 1.000 euro per chiunque dia informazioni che portino all’individuazione del losco figuro.
Purtroppo sono tantissimi gli animali domestici abbattuti ogni anno da cacciatori senza scrupoli che a parole non perdono occasione di professarsi amanti della natura ma che nella pratica sparano a tutto quello che si muove intorno a loro, come spesso riportato dalla cronaca locale, compresi cani, gatti, altri cacciatori, civili, auto ecc…, per non parlare dei loro cani che scorrazzano spesso liberi di sbranare tutto quello che trovano sul loro cammino.
Lancio anche un appello a stare attenti ai propri animali domestici perché sono già in azione, come ogni anno, persone spregevoli che distribuiscono in tutta Italia migliaia di esche  avvelenate, pratica sanzionata penalmente e vietata dalle Direttive europee “Uccelli” e “ Habitat” e dalle leggi sulla caccia, contro i cosiddetti  animali “nocivi”: Volpi, Tassi, Lupi,  Cornacchie, Gazze, ecc.., che i cacciatori vedono come loro concorrenti, esche che provocano centinaia di vittime anche tra i cani e gatti di proprietà, mandando ogni anno in disperazione centinaia di famiglie.
Invito gli inquirenti a non sottovalutare l’accaduto e a compiere tutte le indagini del caso, inoltre invito i residenti del posto eventualmente a conoscenza dei fatti a fare il nome del losco figuro”.
Chi avesse le informazioni richieste dalla taglia può telefonare al: 0422/591119

Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Sito www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni

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