“La destra non si smentisce e porge ancora una volta il fianco agli interessi del mercato delle armi così come di tutti i prodotti dannosi per la salute e l'ambiente”.
Il giudizio è del consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni alla luce del voto d'aula alla modifica di legge “Modifiche alla legge regionale 23 maggio 2002, n. 11 “Disciplina del settore fieristico””.
“Avevo proposto quattro emendamenti. Innanzitutto per vietare finanziamenti ad esposizioni di armi di qualsiasi tipo, a partire da quelle che non precludono l'accesso ai minori. Prevedendo controlli e restituzione dei fondi in caso di violazioni. Oltre a ciò avevo proposto di non stanziare finanziamenti a quelle fiere che abbiano oggetto prodotti che possono nuocere alla salute umana e all'ambiente, come alcool e pesticidi”.
“Purtroppo tutti gli emendamenti sono stati bocciati da una maggioranza sempre generosa, con i soldi dei cittadini, anche nei confronti di chi fa profitto con le armi e a spese di ambiente, salute, animali selvatici, aria, acqua e clima. Quindi ciò che è accaduto quest’anno alla fiera delle armi Eos di Verona e due anni fa alla fiera delle armi di Vicenza Hit Show, dove bambini sono entrati a contatto con le armi, si potrà ripetere ancora. Alla faccia – conclude Zanoni – di ogni etica e dei bambini, che dovrebbero rimanere lontani chilometri dalle armi, come insegnano i recenti e continui fatti di cronaca nera che giungono dagli USA, dove la piaga delle armi libere stanno condannando decine di cittadini innocenti”.