Bonifiche siti inquinati. Interrogazione Zanoni (PD): “Perché la discarica ex SEV di Padernello di Paese non rientra nell’elenco del Piano? Clamorosa dimenticanza o scelta consapevole?”.

“È perfettamente inutile redigere in collaborazione addirittura con l'università di Padova l'elenco dei siti da bonificare se poi si scopre che è clamorosamente assente una discarica come quella della ex SEV a Padernello di Paese (TV). Mi chiedo, ma soprattutto chiedo all'assessore all'Ambiente della Regione, come sia stata possibile una tale svista”.

A dirlo il consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni, che annuncia così un'interrogazione sul caso.

“Ricordo che in questa discarica, che apparteneva ad una società fallita da decenni e che è un sito cosiddetto “orfano”, sono stoccate illegalmente 20.000 tonnellate di rifiuti, tossiconocivi e ora pericolosi, vista la presenza di amianto e soprattutto metalli pesanti come il cromo esavalente in concentrazioni considerevoli. All’epoca, nei primi anni 2000, a scoprire l’illecito smaltimento fu la Procura distrettuale antimafia di Venezia che fece intervenire il Corpo Forestale dello Stato di Venezia. Successivamente a partire dal 2015 ho chiesto per ciascuno dei successivi bilanci, tramite un emendamento mirato, uno stanziamento ad hoc per effettuare uno studio per la caratterizzazione e per la messa in sicurezza dell’area con l’obiettivo della successiva bonifica. Proposta regolarmente bocciata per sette volte su indicazioni proprio dell'assessore Bottacin”.

“Ora però – conclude Zanoni – è stato davvero passato il segno: l'assessore dica se vuole deliberatamente lasciare l'area in abbandono, libera di continuare ad essere una potenziale fonte di inquinamento anche della sottostante falda acquifera”.

 
 
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