(Arv) Venezia 5 set. 2023 – “Gli ormai numerosi episodi di morti per annegamento nella parte veronese del Lago di Garda, tra i quali il caso di Anna Lorenzi che ha perso la vita per salvare il fratello minore, devono richiamare l’attenzione delle istituzioni per una maggiore sicurezza dei bagnanti”. Così i consiglieri regionali del Partito Democratico, Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni che con una mozione presentata oggi, chiedono di partire da misure come quelle previste dall’Ordinanza della Giunta Regionale Veneta dell’11 luglio 2023 che dispongono l’utilizzo di boe e la segnalazione del pericolo mediante cartelli per delimitare le aree in cui è possibile nuotare in sicurezza, passando poi per una sostanziale implementazione dei presidi di sicurezza, ad esempio ampliando l’orario di servizio dell’idroambulanza varata lo scorso 6 maggio e dotandola di sommozzatore.
“Allo stato attuale – spiegano i consiglieri – la sicurezza per gli utenti viene assicurata in modo non uniforme, con la maggior parte delle aree che rimangono scoperte quando non vengono presidiate da volontari, nonché sprovviste di strumenti di segnalazione del pericolo. E’ necessario potenziare anche il servizio di idroambulanza varato lo scorso maggio sulla base di un progetto in compartecipazione con i Comuni di Bardolino, Brenzone, Castelnuovo, Lazise, Garda, Malcesine, Peschiera e Torri del Benàco, finanziato dalla Regione con 30 mila euro stanziati con legge 31 del 23 dicembre 2022.Attualmente – aggiungono Bigon e Zanoni – il servizio di idroambulanza è attivo su chiamata il sabato pomeriggio e nella giornata di domenica durante il periodo estivo. L’aumento dell’orario di copertura permetterebbe di garantire una significativa estensione della tempestività di intervento in situazioni di estremo pericolo di vita. Per la restante parte della settimana è invece attiva la guardia costiera H 24 con sede presso il comune di Salò, nonché una motovedetta dei carabinieri con stanziamento presso il comune di Torri del Benaco. La mozione impegna dunque la Giunta regionale ad adottare tutte le disposizioni necessarie alla tutela della sicurezza dei bagnanti, predisponendo le condizioni per una loro concreta attuazione; ad aumentare la dotazione di risorse in capo al servizio di idroambulanza al fine di implementare la copertura oraria e a prevedere in pianta stabile il servizio di sommozzatore”, concludono Bigon e Zanoni.