ZANONI: “INCIDENTI SUL LAVORO, È UN’EMERGENZA VERA. AUMENTARE RISORSE E PERSONALE DEGLI SPISAL PER I CONTROLLI E SANZIONI PIÙ SEVERE”

“Un altro grave incidente sul lavoro, fortunatamente non mortale. Ma la questione non cambia: dobbiamo investire in formazione e prevenzione, aumentando i controlli e poi rafforzando le sanzioni per chi non rispetta le regole. E la Regione Veneto è ancora indietro, nonostante gli impegni messi nero su bianco”. 

Così Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico e candidato alle prossime Regionali del 20-21 settembre nel collegio di Treviso, commenta l’incidente avvenuto alla ditta Eurosand di Padernello di Paese, dove un operaio ha riportato una frattura scomposta della gamba sinistra, colpito da un telaio meccanico da sei quintali. 

“Il Patto siglato nel 2018 dalla Regione con le parti sociali per frenare questa piaga deve finalmente prendere forma. Oltre a capillari campagne di informazione e sensibilizzazione, ci vogliono maggiori controlli e sanzioni più severe, ma senza risorse per assumere nuovo personale negli Spisal, anziché limitarsi a sostituire chi va in pensione, restano solo chiacchiere. Con i numeri attuali, in media, un’azienda viene ispezionata una volta ogni 25 anni. Nel 2019 – continua Zanoni – il Veneto è stata la terza regione d’Italia per numero di morti bianche, 98, dietro Emilia Romagna e Lombardia e il calo degli incidenti di quest’anno, 33.078 denunce da gennaio a luglio, è dovuto al lockdown e alla lenta ripartenza. È un’emergenza vera, ben più di altre sbandierate per fini elettorali”.

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