Venezia, 1 marzo 2021
“Solo un Comune veneto su tre pubblica l’elenco dei beni immobili confiscati dalla mafia, secondo quanto previsto dalla legge. È necessaria maggiore trasparenza, anche questo è uno strumento per promuovere la legalità”. A dirlo è Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico e presidente della Quarta commissione, commentando il report Rimandati dell’
“Il tema della legalità e delle infiltrazioni mafiose nella nostra Regione – sottolinea ancora Zanoni – merita la massima attenzione, anche in conseguenza della crisi economica legata alla pandemia, che può rappresentare un’occasione per le organizzazioni criminali: segnali d’allarme ne sono già arrivati. Per questo domani in Quarta commissione ci sarà l’audizione del colonnello Paolo Storoni, capo del Centro Dia del Triveneto insieme alla professoressa Nicoletta Parisi, già ordinaria di Diritto internazionale presso l'Università cattolica di Milano e già componente dell'Autorità nazionale anticorruzione, attualmente coinvolta in un progetto sul coinvolgimento della società civile nell'elaborazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del professor Marco Magri docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara, che si è occupato molto del rischio di infiltrazioni criminali nella gestione degli appalti”.