(Arv) Venezia 3 dic. 2020 – “Oggi ho comunicato al presidente del Consiglio Roberto Ciambetti, la mia adesione al Codice etico di autoregolamentazione su legalità e trasparenza, previsto dalla Legge regionale 48 del 2012. Mi auguro che tutti i colleghi del Consiglio, soprattutto quelli della Quarta commissione ai quali oggi ho inviato uno specifico invito con lettera, facciano altrettanto, per dare un segnale forte alla comunità veneta”. L’appello arriva dal consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, nonché presidente della Quarta commissione, che ha tra le proprie competenze anche la promozione della legalità.
“Il Codice esiste da oltre cinque anni – osserva il consigliere – e la sottoscrizione è libera: ogni consigliere può aderire in qualsiasi momento, sia a titolo personale che con deliberazione del gruppo di appartenenza. Secondo quanto stabilito dal testo, composto da 19 articoli nell’esercizio delle proprie funzioni il consigliere regionale ‘opera in armonia con i principi di lealtà, integrità, obiettività ed imparzialità, responsabilità, trasparenza e credibilità. Il consigliere ha il divieto di accettare o praticare influenze indebite, di clientelismo, conflitto di interessi e non può accettare regali o benefici che non siano puramente simbolici. Ha inoltre il dovere della trasparenza sulla propria situazione reddituale e patrimoniale, sulla raccolta di fondi per attività politica, di riservatezza e tutela dell’immagine dell’istituzione, di collaborazione con l’autorità giudiziaria”.
“Auspico – conclude Andrea Zanoni – di avere un riscontro positivo alla mia lettera, considerate le materie di competenza della Quarta commissione, una sottoscrizione compatta sarebbe importante, così come sarebbe importante se aderissero tutti i consiglieri della undicesima legislatura”.