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Zanoni (PD): “Presepe a Mogliano, strumentalizzazione indecente di Lega e Fratelli d’Italia. Scelta condivisa con l’insegnante di religione e in quella scuola non ci sono alunni stranieri

Venezia, 2 dicembre 2019

“La Lega e Fratelli d’Italia strumentalizzano tutto senza alcun pudore, ma sull’assenza del presepe alla scuola elementare di Zerman hanno fatto una figuraccia: prima di parlare ed esprimere giudizi pesanti bisognerebbe avere la decenza di informarsi”. Il consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni interviene sulla polemica del mancato presepe natalizio nel plesso della frazione di Mogliano, replicando agli attacchi provenienti dal centrodestra e annunciando anche un’interrogazione al presidente Zaia.

 

“È stata criminalizzata la dirigente scolastica, che non ha vietato l’allestimento in nessuno degli otto plessi del Comprensivo Minerbi; si è scomodato addirittura Salvini, che sulle tradizioni cristiane  è probabilmente l’ultimo a poter parlare, ed è partita la solita macchina del fango alimentata da fake news. In realtà è una scelta autonoma delle maestre che hanno comunque organizzato attività didattiche e di laboratorio e una festa natalizia conclusiva a cui parteciperanno tutti gli alunni, scelta condivisa con l’insegnate di religione.

 

Personalmente non ho niente contro il presepe – puntualizza Zanoni – e a casa lo faccio ogni anno, ma non è la Lega che può dettare la linea didattica delle nostre scuole. La collega Rizzotto sostiene addirittura ciò sarebbe dovuto al rispetto nei confronti dei bambini stranieri frequentanti il plesso scolastico e invita le famiglie non italiane che ‘non apprezzano la nostra storia’ ad andarsene: evidentemente ignora che  alla Marco Polo di Zerman non c’è nemmeno un alunno straniero! Ma non è uno scoop, bastava solo avere un po’ di umiltà e accortezza per informarsi.

 

Un invito che estendo anche al capogruppo della Lega Finco che sottolinea la volontà degli insegnanti di ‘nascondere le nostre tradizioni, come quella secolare del presepe, per non offendere quelle altrui’ e all’assessore all’Istruzione Donazzan che parla di ‘tranciare le nostre radici culturali a beneficio di chi è arrivato in Italia l’altro ieri’. Non sentiamo la necessità di nuove crociate che avrebbero come uniche vittime i bambini. Almeno loro – conclude il consigliere del PD – teniamoli fuori dalla bagarre politica, che possano godersi il Natale con serenità e senza polemiche”. 

 

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