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Ambiente – Zanoni e Sinigaglia (PD): “Dalla Giunta Zaia poche briciole per i Parchi regionali. Servono maggiori risorse per la tutela delle aree protette, che sono un patrimonio di tutti i veneti”

Venezia, 20 nov. 2018 – “Dalla Regione soltanto briciole per i Parchi del Veneto, meglio la caccia della tutela delle aree protette. Stanziare appena 320mila euro è offensivo, quando se ne regalano 350mila alle associazioni venatorie”.

Con queste parole, i consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Zanoni  e Claudio Sinigaglia, commentano “in modo duro il provvedimento della Giunta relativo ai contributi annuali agli Enti gestori dei Parchi”.

“Il provvedimento – spiegano i consiglieri PD –   ha visto il nostro voto contrario nella seduta odierna della Seconda Commissione”.

“Si tratta di appena 64mila euro ciascuno per Parco Colli, Dolomiti d’Ampezzo, Lessinia, Fiume Sile e Delta del Po – sottolineano gli esponenti dei Democratici –  Una diminuzione tragica di un fondo, assegnato ai sensi dell’articolo 28 della Legge 40/1984. Nel 2014, le risorse stanziate ammontavano a 470mila euro, poi si è registrato un calo progressivo, fino ai 430mila del 2016 e dello scorso anno”.

“Pensavamo che oltre non si potesse andare – aggiungono il Vicepresidente della Commissione Ambiente e Sinigaglia – e invece ecco un’altra sforbiciata di 110mila euro, il 25% in meno rispetto a dodici mesi fa.  Come Partito Democratico, condanniamo la politica della Giunta, perché stiamo assistendo alla progressiva eliminazione di fondi strategici per il sostegno dei Parchi e per l’attuazione delle previsioni dei Piani ambientali, secondo quanto stabilito dall’articolo 9 della stessa Legge 40”.

“Una decisione che equivale a togliere l’ossigeno alla succitata normativa –  spiegano i consiglieri regionali – condannando così i Parchi veneti a una morte lenta, ma certa. I finanziamenti non sono regali piovuti dall’alto senza un perché bensì, come scritto nel dispositivo, servono anche a favorire e aumentare la permanenza dei residenti sul territorio. Quale coerenza c’è tra questo obiettivo e la riduzione delle risorse?”.

 

“È una scelta che appare incomprensibile – denunciano i consiglieri Dem – a maggior ragione dopo l’uragano dello scorso 29 ottobre. Perciò, chiediamo che in bilancio i fondi siano sensibilmente aumentati e faremo un’azione emendativa per evitare che si ripeta uno scandalo del genere”.

“Certo – concludono Andrea Zanoni e Claudio Sinigaglia – se dobbiamo misurare l’attenzione della Giunta Zaia verso la tutela della biodiversità e delle aree protette, utilizzando il parametro dei finanziamenti, non ci resta che piangere. Lo scorso anno, il Consiglio regionale ha stanziato per le associazioni venatorie la bellezza di 350mila euro, è evidente che Zaia e la sua Giunta sono molto più sensibili alla caccia che non alla tutela dei cinque Parchi regionali, patrimonio importantissimo per tutti i veneti”.

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