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Ambiente – Zanoni (PD): “Ho presentato un’altra denuncia: decine di uccelli si schiantano sui pannelli trasparenti della Pedemontana”

Venezia, 13 giu. 2019   – “Mentre Regione e Sis dialogano tramite avvocati, decine di uccelli, considerati patrimonio indisponibile dello Stato, continuano a schiantarsi e a morire ogni giorno sulle barriere trasparenti non segnalate della Superstrada Pedemontana. Sono delle trappole mortali: quella di Zaia, dell’assessore alle Infrastrutture e del concessionario è una crudeltà gratuita ed inaudita”. Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico ritorna sui pannelli fonoassorbenti della Spv sui quali da tempo chiede che vengano apposti degli adesivi. “Lo scorso 23 maggio denunciai al Tribunale di Vicenza la Regione, il commissario straordinario e Sis, durante un incontro al tribunale con il procuratore capo Antonino Cappelleri, per i reati relativi all’uccisione di fauna selvatica protetta e superprotetta e chiesto il sequestro delle barriere, ma nel frattempo la strage non si ferma e ricevo quotidianamente nuove foto che la documentano.

 

È inconcepibile come si possa agire con tanta superficialità e incompetenza, quando basterebbero pochi euro per risolvere il problema. Questi uccelli sono patrimonio indisponibile dello Stato e vengono uccisi dall’ignavia delle istituzioni – insiste il vicepresidente della commissione consigliare regionale Ambiente – Le prime richieste della Lipu risalgono addirittura al 2016, io ho presentato più di un’interrogazione ma nonostante le promesse dell’assessore De Berti non è cambiato nulla: le sagome per avvisare dei pannelli sono state inserite solo nelle poche aree della Rete Natura 2000, all’interno di un’opera lunga 94 chilometri, che ha già provocato pesanti conseguenze per l’ambiente.

 

Oggi ho provveduto a inoltrare una seconda denuncia in seguito ad ulteriori segnalazioni che mi sono giunte da cittadini del posto e da un veterinario i quali hanno registrato la morte di Merli, Tortore dal Collare, Passeri d’Italia e di un raro Canapino”. “Mi auguro che la magistratura faccia la sua parte e sequestri le barriere trasparenti sprovviste di adeguate segnalazioni dell’ostacolo, e che le associazioni di tutela ambientale si facciano promotrici di denunce e diffide. Non c’è un solo minuto da perdere, in ogni istante possono uccidere uccelli anche di specie rare come già accaduto nel caso dei Falchi lodolai, Picchi, Succiacapre.

 

Tutti si riempiono la bocca di tutela dell’ambiente, tutela della biodiversità e salvaguardia della natura, ma alla prova dei fatti non riescono a far mettere a chi di dovere dei banali adesivi utili ad evitare delle stragi di uccelli, fauna notoriamente già in grave difficoltà a causa del consumo di suolo, distruzione di habitat, pesticidi in agricoltura e cambiamenti climatici. I cittadini giudichino il comportamento di una Regione che si candida a volere l’autonomia su oltre venti materie e non è in grado di gestire una cosa così semplice e per la cui soluzione basterebbero poche decine di euro”.

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