“L’incrocio della Tavernetta, ad Asolo, deve essere assolutamente messo in sicurezza, non possiamo aspettare il prossimo incidente prima di intervenire. L’Accordo di programma tra Regione, Provincia, Comune e Veneto Strade per la realizzazione di una rotatoria risale ormai a sei e anni fa: mi sembra che i tempi siano maturi. La Giunta rispetti i patti”.
Ad affermarlo è il Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, primo firmatario di una interrogazione che è stata sottoscritta anche dalla collega Alessandra Moretti. “Il tratto tra le Provinciali Schiavonesca-Marosticana e Pedrazzi è pericoloso, lo testimoniano i numerosi incidenti, alcuni dei quali con conseguenze gravissime. Lo stesso circolo PD di Asolo, Castelcucco e Monfumo tramite la Segretaria Alessandra Brunati, è intervenuto più volte – continua Zanoni – chiedendo una soluzione al problema. Di recente il sindaco ha chiesto aiuto per l’ennesima volta, dopo aver inviato alla Regione una lettera nel febbraio dello scorso anno, mentre a dicembre erano state consegnate a Palazzo Balbi le oltre cinquemila firme dei residenti, raccolte in poco più di due settimane, per chiedere che venga fatta l’attesa rotonda”.
“Nell’interrogazione – spiega l’esponente del PD – si ripercorre il lungo iter, dallo studio di fattibilità redatto dal Comune nel 2010, passando per l’Accordo di programma e la delibera della Giunta del 2 agosto 2011 che definisce ‘l’opera prioritaria nella rete viaria regionale’ e il protocollo integrativo siglato tra l’amministrazione asolana e Veneto Strade nel dicembre 2014. Atti che però non si sono tradotti in fatti, tanto da spingere il sindaco a scrivere per sollecitare l’intervento. Non si tratta di una strada secondaria o poco trafficata: ci sono infatti due attraversamenti pedonali, uno nei pressi della scuola media e un parcheggio scambiatore utilizzato da bus di linea, scolastici e turistici. L’indifferenza della Giunta Zaia è ingiustificabile, in un incontro con l’assessore De Berti e i tecnici della Regione, il sindaco ha dato anche la disponibilità del Comune a finanziare l’opera”.
“Non aspettiamo di dover assistere a un altro incidente e di dover piangere un’altra vittima: ci si attivi per mettere in sicurezza l’incrocio della Tavernetta – conclude Zanoni – anche perché quando si vuole i soldi si trovano, come dimostrano gli ulteriori 300 milioni stanziati recentemente dalla Regione per la Superstrada Pedemontana che doveva essere pagata dal privato col project financing”.