Secondo un sondaggio commissionato dal WWF Italia a EMG Different tra il 4 e il 7 febbraio 2022, il 76% degli italiani è contrario alla caccia. In merito agli aspetti più crudeli e senza controllo ha espresso contrarietà circa il 90%, ovvero sull’uso dei richiami vivi per piccoli uccellini, la caccia consentita per alcune specie in via di estinzione, l’utilizzo di munizioni contenenti il piombo che poi avvelena gli animali e la caccia esercitata durante il fine settimana. Infine 72% del campione ritiene che l’esercizio della caccia generi problemi alla sicurezza dei cittadini e il 57% la ritiene un rischio per la salute delle persone. Questo sondaggio lo dovrebbero studiare per bene i deputati italiani, i presidenti di regione e i consiglieri regionali che al momento di votare norme sulla caccia sono purtroppo schierati a maggioranza per filocaccia o addirittura contro le direttive Europee di tutela della fauna. Nel caso del Piano Faunistico Venatorio approvato lo scorso gennaio dal Consiglio regionale del Veneto e contenente diverse norme potenzialmente incostituzionali, ben l’80% dei consiglieri regionali hanno votato a favore, il 4% si sono astenuti e il 16% ha votato contro. Una situazione che dimostra come troppi politici invece di rappresentare i cittadini fanno gli interessi di una lobby da prefisso telefonico. Andrea Zanoni
SONDAGGIO WWF ITALIA: https://www.wwf.it/…/la-legge-sulla-caccia-compie-30-anni/