Ora è ufficiale. Sono candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
Ho preso questa decisione perché i prossimi anni saranno cruciali per il futuro del pianeta e dei cittadini europei.
Anche se la crisi ambientale e le sue conseguenze sono evidenti, alcuni partiti negano l’emergenza climatica. Purtroppo la transizione ecologica rischia di essere fermata. Bisogna proteggere l’ambiente e il futuro di tutti.
L’Unione Europea è di fronte a un bivio. Per vincere le sfide del presente e del futuro dovrà essere unita per davvero. Ma alcuni partiti vogliono creare nuovi muri e ritornare al passato.
Negli ultimi anni, alcuni scandali hanno coinvolto dei membri del Parlamento Europeo. Ora bisogna rimettere la legalità al centro delle istituzioni europee.
Voglio proteggere la sanità pubblica, perché la salute non deve essere un diritto di pochi.
Voglio proteggere gli animali perché rappresentano un patrimonio della natura.
Con molti di voi ho condiviso un grande impegno sul territorio. Se sarò eletto continuerò a mantenere il contatto con le persone, le associazioni, i circoli e gli amministratori locali, lavorando dentro e fuori le istituzioni. Si può fare. Quando sono stato europarlamentare, ormai qualche anno fa, ho sempre trovato il tempo per essere presente sul territorio.
Mi candido per mettere al servizio dei cittadini la mia esperienza e le mie competenze.
Mi candido per proteggere l’ambiente, la sanità, la legalità e gli animali.
Mi candido per proteggere quello che ami.