Venezia, 17 febbraio 2022
“Chissà se questo nuovo invito della Corte dei Conti sarà sufficiente alla Regione per sanzionare le imprese responsabili dei ritardi nella realizzazione della Pedemontana e incassare quanto dovuto sulla base di un contratto. Non si tratta di pochi euro e stiamo parlando di un’opera pagata a carissimo prezzo dai veneti”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta i rilievi della magistratura contabile a Palazzo Balbi in merito all’avanzamento dei lavori per la Superstrada.
“Non è purtroppo una novità assoluta: già nel report di dicembre 2020 la Corte dei Conti aveva evidenziato questa anomalia, esprimendo preoccupazione sia sul cronoprogramma che sulle previsioni riguardanti i flussi di traffico. Poche settimane dopo, il 5 gennaio, avevo presentato un’interrogazione chiedendo chiarimenti sulle ragioni del mancato intervento della Giunta, ricevendo una risposta quantomeno evasiva. Se un cittadino non paga il bollo auto, la Regione è puntualissima a inviare la sanzione; qui stiamo parlando di cifre ben più alte, 25mila euro per ogni mese di ‘sforamento’ dei tempi e tutto tace. È inaccettabile essere forte con i deboli e debole con i forti. Mi auguro che si abbia almeno la decenza di non tirare in ballo la pandemia, perché i ritardi su alcune opere sono addirittura precedenti. E le ripetute inadempienze non possono essere pagate dai cittadini veneti”.