Venezia 2 ago. 2016 – “Non solo non rispettiamo gli obblighi Ue in materia ambientale, ma siamo pure recidivi e così questa volta dovremo pagare le sanzioni”. Questo il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, vicepresidente della commissione Ambiente, dopo l’esame in Quarta commissione del Rapporto sugli Affari europei 2016.
“Adesso però il quadro cambia – conclude Zanoni – poiché la Legge di stabilità del 2016 prevede che il procedimento di rivalsa possa avvenire ‘a monte’, trattenendo le risorse che lo Stato deve trasferire alle amministrazioni locali. È finita l’era dei furbetti delle Regioni che approvavano norme illegittime per tornaconto elettorale, tanto poi le sanzioni venivano pagate da qualcun altro; con questa nuova legge di rivalsa tutti i nodi vengono al pettine. Per fortuna siamo all’interno dell’Unione europea che ci obbliga a rispettare determinate norme che tutelano ambiente e salute, a tutto vantaggio dei cittadini, perciò meglio rispettarle piuttosto che inquinare e beccarsi pure le sanzioni”.
.
NOTA: in allegato l’estratto del RAPPORTO SUGLI AFFARI EUROPEI – Anno 2016 (Relazione al Consiglio ex art.7 L.R. 26/2011). La procedura UE che potrebbe creare grossi problemi al bilancio del Veneto è quella a pag.195 (paragrafo 5.3.6).