“Meglio tardi che mai, speriamo però che casi simili non si debbano più ripetere”. Andrea Zanoni si dichiara “soddisfatto” della risposta dell’assessore Marcato all’interrogazione relativa ai fondi sull’imprenditoria femminile, andati esauriti prima del tempo, lasciando “scoperti” una serie di progetti che invece erano stati già approvati da Veneto Sviluppo.
“Uno dei casi più eclatanti – ricorda Zanoni – è quello di una parrucchiera del Trevigiano, che aveva chiesto l’accesso ai fondi. Ottenuto il via libera ha comprato i macchinari, presentato le fatture pagate, seguito tutto l’iter, ma non ha poi ottenuto il finanziamento previsto proprio per mancanza di risorse. Come ha detto in aula l’assessore sono rimaste fuori 63 domande, per un fabbisogno di 477mila euro, ‘regolarizzate’ con un successivo sblocco dei soldi necessari. Le operazioni di pagamento dovevano essere concluse entro dicembre, verificheremo se davvero è così. Sono comunque soddisfatto della nuova dotazione di tre milioni di euro a fondo perduto per il 2018, mi auguro che in futuro ci sia maggiore attenzione per evitare situazioni analoghe, mettendo in crisi chi si è già esposto finanziariamente”.