Zanoni, Montanariello e Zottis (Pd): ” Via del Mare, Zaia non faccia il centralista e incontri i sindaci che sollevano le criticità dell’opera”

(Arv) Venezia 28 dic. 2023 –      “A metà novembre i cinque sindaci che hanno presentato ricorso al Tar contro il project financing della Via del Mare hanno chiesto un incontro all’assessore De Berti per confrontarsi in merito alle criticità dell’opera. Ma quella richiesta continua a rimanere senza risposta. A questo punto, visto anche l’annuncio della firma notarile che il prossimo 12 gennaio segnerà l’avvio della realizzazione, auspico che il presidente Zaia possa incontrare i primi cittadini di Roncade, Silea, Monastier, Meolo e Fossalta di Piave”. La presa di posizione è dei consiglieri regionali del Partito Democratico, Andrea Zanoni, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis. “Per caso anche il presidente Zaia, come l’assessore De Berti, vuole mettere la censura e tenere la porta chiusa agli amministratori che non si allineano al pensiero unico? Andare al muro contro muro non è conveniente per nessuno, tantomeno – proseguono i consiglieri – adottare atteggiamenti da centralismo puro, con decisioni calate dall’alto dei palazzi veneziani su territori considerati evidentemente come periferia dell’impero. Tutto questo ad opera degli stessi politici che si professano paladini dell’Autonomia”. “Continuando a negare ogni spazio di confronto, Zaia e i suoi stanno mettendo a tacere non solo le voci dei sindaci ma di tutti quei cittadini, elettori di centrodestra compresi, che chiedono di mantenere la gratuità di una strada che da sempre è pubblica. Il pagamento per l’utilizzo di questa arteria da parte di chi deve recarsi quotidianamente al lavoro, secondo i calcoli fatti corrisponderà a 1.000 euro l’anno per le auto e a 2.000 per i mezzi pesanti. Altro che Veneto tax free: questa sarà una tassa vera e propria imposta d’imperio dal presidente Zaia”, concludono Zanoni, Montanariello e Zottis.