L’impianto di trattamento di rifiuti della ditta Xela Srl a Cortaccia (BZ) è stato sottoposto a sequestro preventivo dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) di Trento, mentre i titolari sono indagati per avere trattato illecitamente ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non. L’eurodeputato PD Andrea Zanoni ha affermato: «Invito gli inquirenti a andare fino in fondo. Mi congratulo per il risultato ottenuto che ha permesso di smascherare un’attività dai contorni molto preoccupanti anche per la salute dei cittadini»
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Trento, in collaborazione con la Stazione locale e con il Terzo Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Bolzano, ha proceduto al sequestro preventivo dell’impianto di trattamento di rifiuti della ditta Xela Srl a Cortaccia (BZ). I titolari della struttura, che si trova sulla Strada del vino a sud di Termeno (BZ), sono accusati di avere trattato illecitamente ingenti quantitativi di rifiuti, pericolosi e non, destinati allo smaltimento o all’incenerimento in altri impianti nel Nord Italia e all’estero. I capi d’accusa sono miscelazione illecita di rifiuti, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e incendio.
Il centro, che è uno dei più importanti per il pre-trattamento dei rifiuti in regione e che sorge a poche centinaia di metri dall’abitato di Cortaccia, è entrato nel mirino degli inquirenti dopo alcuni episodi di incendio sospetti. Le indagini sono state portate avanti dalla Procura della Repubblica di Bolzano e dalla Procura di Trento-Direzione Distrettuale Antimafia.
Secondo gli accertamenti effettuati, la causa dei due incendi, avvenuti a gennaio e ad aprile 2013, sarebbe stata la miscelazione abusiva di alcuni tipi di rifiuti. Al lavoro ci sono anche i tecnici dell’Agenzia Provinciale per la Protezione Ambientale (APPA) e le autorità locali.
L’eurodeputato PD Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, ha affermato: «Invito gli inquirenti a andare fino in fondo per arrivare ad avere un quadro chiaro che non lasci dubbi sulle responsabilità. Purtroppo sono molto diffusi i reati in materia ambientale che non solo mettono in pericolo la salubrità dell’ambiente, ma anche la preziosa salute dei cittadini. Auspico controlli a tappeto per verificare che la Direttiva quadro sui Rifiuti 2008/98/CE e quella sulle Discariche 1999/31/CE siano effettivamente rispettate in tutto il territorio. Mi congratulo con le Forze dell’ordine per il risultato ottenuto fino a questo momento e ai sindaci che si sono mobilitati, contribuendo a smascherare un’attività dai contorni molto preoccupanti. Anche grazie alle segnalazioni degli abitanti, che hanno fatto presente alle autorità il cattivo odore che talvolta si sentiva e il via vai sospetto di camion e mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti si è riusciti a fermare l’impianto e a farlo chiudere».
NOTE
La Xela Srl, che appartiene al gruppo PA Holding, è attiva da gennaio 2009 e opera nella zona industriale di Cortaccia (BZ). L’azienda si sviluppa su una superficie di oltre 6 mila metri quadrati. Si occupa di rifiuti industriali, destinati per lo smaltimento ad altri impianti nel Nord Italia e all’estero.
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