“Avevo sollevato tre questioni e la Giunta non mi ha dato alcuna risposta. A cosa servono allora le interrogazioni? Per me questa è una violazione del regolamento”. Così Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Partito Democratico, commenta la replica all’interrogazione presentata lo scorso 3 luglio, insieme alle colleghe Patrizia Bartelle (M5S) e Cristina Guarda (AMP) su un traffico di lepri importate illecitamente da Paesi a rischio tularemia, oggetto di indagini della magistratura.
“Oggi ho ricevuto in aula una risposta dall’assessore Donazzan che mi ha consegnato una risposta scritta dall’assessore Lanzarin per conto dell’assessore Coletto che evidentemente non voleva prendersi questa patata bollente. Non c’era grande voglia di rispondere all’interrogazione, visto che non vengono mai citate la tularemia né l’indagine della magistratura. Solo una pagina e mezzo con un elenco di norme, codici e codicilli. Eppure si tratta di un’operazione importante, con perquisizioni in aziende agricole e uffici pubblici in varie province italiane, tra cui Verona e Vicenza”.
“Dalle indagini della Procura della Repubblica di Asti – continua Zanoni – emergerebbe l’elusione dei controlli sanitari, e ricordiamo che la tularemia può essere trasmessa all’uomo, oltre all’immissione nei territori di caccia di lepri ‘straniere’ facendole passare per autoctone, utilizzando così in maniera indebita i fondi destinati all’attività venatoria. Tutela della salute pubblica, rispetto delle norme in materia di protezione della fauna selvatica e uso appropriato di risorse regionali: su tre domande, dalla Giunta neanche una risposta”.