“Perché, malgrado la prescrizione del decreto che stabiliva in 425 giorni il limite massimo di tempo, i lavori di ampliamento e ristrutturazione della Rsa ‘Casa Amica’ di Fregona devono ancora essere conclusi? Quando verranno completati? La Giunta regionale imporrà delle penali per questo ritardo?”.
Le domande, in calce ad un’interrogazione, sono del consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni. Al centro, la vicenda riguardante questo intervento edilizio che, secondo quanto stabilito a livello regionale con il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Non Autosufficienza n. 18 del 12 agosto 2021, doveva essere ultimato “entro 425 giorni dall’emissione del decreto medesimo”.
“Per questo progetto – scrive Zanoni – la Fondazione Maria Rossi Onlus aveva ricevuto dalla Giunta regionale un finanziamento di due milioni di euro, in conto capitale e a rimborso. Ed in data 26 marzo 2021, tra la Regione Veneto e la Fondazione era stata sottoscritta una convenzione che definiva impegni e obblighi reciproci. Non da ultimo, la Giunta regionale aveva inoltre stabilito di accettare una garanzia fideiussoria valevole fino alla completa restituzione del finanziamento, suddivisa in 10 rate annuali costanti, a partire dal 30 giugno successivo alla data di fine lavori. Attendo di avere urgentemente risposta su questo caso che merita la massima trasparenza”.