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Mafia, Zanoni (Pres. Comm. Legalità): “Mappa Bankitalia conferma radicamento in Veneto. Le richieste di rafforzamento, da parte di magistratura e forze dell’ordine, sono state raccolte dalla Commissione”.

“La mappatura di Bankitalia, sulla base dell'analisi sulle attività di antiriciclaggio, conferma che per il Veneto è fuori luogo parlare di infiltrazioni mafiose: siamo al vero e proprio radicamento. Di questo fenomeno si è occupata in questa legislatura in modo approfondito la Commissione Legalità del Consiglio regionale, dedicandosi in particolare alle ecomafie ed ospitando in audizione magistrati, a partire dal Procuratore antimafia di Venezia Bruno Cherchi, e rappresentanti della Guardia di Finanza e Carabinieri del NOE, che operano sul campo. Da parte di tutti ci sono delle richieste precise di intervento che l'istituzione regionale ha il dovere di contribuire a concretizzare”. 
 
A dirlo il presidente della Commissione Legalità, Andrea Zanoni (PD).
 
“L'appello è chiaro: serve un rafforzamento dei tribunali, soprattutto quelli di Treviso e Venezia. Non solo sul fronte della magistratura ma in primo luogo per quanto riguarda il personale amministrativo di supporto. Bisogna poi rendere più snelle le procedure di richiesta ed autorizzazione alle intercettazioni e non, come vorrebbe il ministro Nordio, uno sbarramento. Non da ultimo, è necessario rendere accessibili tutte le banche dati alle forze dell'ordine per dar loro la possibilità di avere in tempo reale una fotografia completa degli indagati”.
 
Zanoni quindi punta il faro sul fenomeno degli incendi a capannoni in Veneto, “chiaramente di origine dolosa, legati alle attività illecite di stoccaggio e recupero di rifiuti. Senza dimenticare l'ambito dell'edilizia, dove i bonus e i superbonus hanno fatto lievitare l'illegalità mafiosa”.
 
In conclusione il presidente della Commissione Legalità ricorda come “ogni anno in sede di bilancio c'è la nostra richiesta di aumentare i fondi da destinare alle attività di contrasto alla corruzione e alle mafie. Ma con risultati nulli, segno di una assenza di consapevolezza della gravità di una situazione che dilaga da Venezia a Treviso, da Verona a Vicenza e Padova. Spero che questo ulteriore squarcio di analisi che viene da Bankitalia serva a far aprire gli occhi alle forze che governano il Veneto”.
 
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