Bruxelles, 20-12-2011
Andrea Zanoni accompagna la consegna di firme dei “cittadini contro l’amianto” al Parlamento europeo che chiede la chiusura per sempre della discarica di amianto a Cappella Cantone (CR). Zanoni: “Grazie ai cittadini si evita l’ennesimo disastro ambientale”.
Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, accompagna la consegna di firme del comitato “cittadini contro l’amianto” rappresentato da Mariella Megna, che chiede la chiusura definitiva della discarica di amianto di Cappella Cantone (Cremona) alla commissione Petizioni del Parlamento europeo. “Si tratta dell’ennesimo caso in cui affaristi senza scrupoli hanno cercato di fare i soldi a scapito della salute dei cittadini”.
Una rappresentanza del comitato cittadini contro l’amianto ha consegnato alla presidente italiana della commissione parlamentare Erminia Mazzoni oltre mille firme contro la discarica di amianto di Cappella Cantone sequestrata per illeciti amministrativi e ambientali a fin novembre. “Il crimine organizzato ha allungato le mani sulla Lombardia – spiega Zanoni – lanciando anche al Nord quello sporco giro d’affari di rifiuti che ha già inquinato altre regioni italiane, penso ad esempio alla Campania”.
“Soltanto grazie all’attivismo dei cittadini si è riusciti a fermare la Gomorra del Nord – continua l’Eurodeputato – visto che le istituzioni regionali non hanno di certo aiutato”. “Mi auguro che sulla faccenda venga fatta piena luce da parte della magistratura e che i responsabili di questo vengano condannati con una sentenza esemplare”.
L’ex cava Retorto di Cappella Cantone (CR), che la Regione Lombardia aveva da poco autorizzato ad essere adibita a discarica di rifiuti di amianto, è stata messa sotto sequestro nell’ambito di un’indagine che ha portato a diversi arresti con l’accusa di traffico di rifiuti illeciti e corruzione.
“Ancora una volta l’Europa può arrivare dove alcune istituzioni regionali italiane, in preda a mille interessi particolari, spesso falliscono – conclude il leader ambientalista – Che ruolo hanno avuto la Regione Lombardia e l’ARPA regionale in tutto questo?”
Zanoni ha poi ricevuto privatamente i rappresentanti del comitato “cittadini contro l’amianto” per parlare di un eventuale futuro intervento sulla gestione delle discariche di amianto e sull’utilizzo di cave dismesse a livello europeo alla luce della normativa Ue. Zanoni si è occupato di amianto già come presidente dell’associazione Paeseambiente facendosi promotore della chiusura della discarica di amianto “Terra” a Paese, una tra le più grandi d’Europa.
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