Candidatura di Andrea Zanoni a Consigliere regionale nella lista del Partito Democratico.

Comunicato del 22 gennaio 2015

 

Candidatura di Andrea Zanoni a Consigliere regionale nella lista del Partito Democratico.

In merito alle candidature a consigliere regionale oggi i quotidiani locali La Tribuna di Treviso ed Il Gazzettino di Treviso riportano la notizia erronea che il sottoscritto potrebbe essere candidato nella lista personale della candidata a Presidente del Veneto Alessandra Moretti o in una civica del centrosinistra.

Ciò non corrisponde alla realtà, lo scrivente, eurodeputato uscente del Partito Democratico e iscritto al Partito Democratico dal 2013, ha da tempo fatto presente alla Segretaria provinciale e alla candidata a governatore del Veneto, di essere disponibile a candidarsi coerentemente nella lista del Partito Democratico.

Chiederò espressamente ai segretari di circolo ed agli iscritti del Partito Democratico di valutare di indicare anche il mio nome, dato che hanno la facoltà di scegliere da 2 a 4 candidati durante le assemblee di circolo che si terranno entro il 15 febbraio, così come prevede il regolamento approvato dalla Direzione provinciale del Partito Democratico in data 20 gennaio 2015.

Andrea Zanoni – info@andreazanoni.it – cell.: 347/9385856

 

 

LA TRIBUNA DI TREVISO 22/01/2015

Due civiche per la candidata governatrice. In pole Zabotti, Gomierato, Zanoni, Dalla Libera, Camolei

Moretti torna nella Marca: parte il totolista

Alessandra Moretti torna oggi nella Marca, nei comuni dell’hinterland a sud del capoluogo: alle 10 sarà al mercatodi Preganziol, alle 11 a Casier alla casa di riposo «Casa mia», poi il pranzo alla «Pasina», quindi tappe a Silea (15,15, caffetteria Centrale) e a Casale (18.45, bar Mau Mau ex Tartarughino). Il ritorno della candidata governatrice di Pd e centrosinitra arriva nel giorno in cui i Democratici trevigiani varano le regole per le candidature a consigliere regionale. La direzione provinciale, all’unanimità, ha votato criteri e requisiti. Lorena Andreetta, segretaria provinciale, è soddisfatta: «Il regolamento assicura la massima partecipazione e il dibattito nei circoli e nei territori. Ai circoli è affidata un'importante responsabilità nella composizione della rosa, con nomi credibili e che rispondano pienamente ai requisiti». Entro il 15 febbraio i circoli singolarmente o per zona, dovranno far pervenire alla segreteria provinciale una lista di candidati, con 2, 3 o 4 candidati (almeno una donna), iscritti al Pd per il 2014. Criteri? Rappresentatività sociale, politico-culturale e territoriale, capacità di intercettare il consenso in tutta la Marca. La segreteria varerà poi una lista: oltre alle indicazioni dei circoli valuterà altre candidature alla luce della competitività. Entro il 28 febbraio verrà sottoposta all'assemblea provinciale. Ultimo placet dalla direzione regionale, che dovrà concordare eventuali modifiche con la segreteria provinciale. Fin qui la lista del Pd. Poi c’è quella «personale» di Moretti. E qui, una novità: le civiche di appoggio potrebbero essere due. Una di centro, a spiccata connotazione moderata, dove potrebbero trovare posto Marco Zabotti, ex consigliere regionale, e Maria Gomierato, (Rete Civica), ex sindaco di Castelfranco. E magari – c’è chi preme – a ltri due nomi illustri: Pietro Dalla Libera, sindaco di Oderzo al secondo mandato, e Paolo Camolei, assessore all’urbanistica a Treviso, già vicesegretario veneto dell’Udc e oggi « faro moderato» della coalizione Treviso Bene Comune che guida il capoluogo. Un modello da riprodurre alle regionali. Ma Manildo avrebbe blindato sia Camolei che il suo vice Grigoletto: la giunta non si tocca. La seconda, più movimentista e «open», dove potrebbero trovare posto sia Andrea Zanoni (ambientalista, ex Idv) che Antonio Zamberlan, presidente della coop Alternativa, nome in grado di intercettare consensi trasversali. Ma per questa lista bisognerà vedere le reazioni di Sel e delle diverse anime della sinsitra, che temono di perdere consensi. E nonc’è ancora, sembra, unanimità di intenti in Sel.

 

 

IL GAZZETTINO 22/01/2015

Il Pd sceglie la squadra cominciano i circoli

Paolo Calia
La decisione è stata presa: niente primarie troppo faticose e onerose da organizzare, niente girovagare di candidati a caccia di firme come prospettato prima di Natale. Saranno invece i circoli del Pd a indicare alla segreteria provinciale una rosa di possibili nomi da inserire nella lista dei nove da candidare alle prossime elezioni regionali. E questa è la parola fine a una discussione che nel Pd è andata avanti per molto tempo. La direzione di martedì sera ha infatti stabilito dei criteri molto semplici per arrivare alla selezione dei nove candidati.
Ogni circolo della Marca dovrà presentare entro il 15 febbraio una lista di nomi, da un minimo di due a un massimo di quattro, rispettando la parità di genere e quindi con lo stesso numero di uomini e donne. La segreteria provinciale poi provvederà alla scrematura predisponendo una lista che terrà conto, oltre che delle indicazioni dei circoli, anche di altri criteri che hanno come unico obiettivo la competitività e la capacità di raccogliere voti in una competizione così complessa. Il provinciale quindi si riserverà la possibilità di valutare altre candidature da inserire. Il 28 febbraio poi spetterà all'assemblea provinciale approvare i nove nomi. Ma non finisce qui. Il tutto dovrà poi passare per la direzione regionale del partito che potrà proporre ulteriori modifiche concordandole però con il provinciale. La strada, insomma, è lunga.
I candidati dovranno rispondere a determinate caratteristiche: essere tesserati con il Pd e in regola con le quote d'iscrizione. Dovranno poi avere la possibilità di raccogliere voti in tutta la Marca. «Ai circoli – avvisa Lorena Andreetta, segretario provinciale – è stata affidata un'importante responsabilità nella composizione della rosa, con nomi credibili e che rispondano pienamente ai requisiti del regolamento».
Stabilite le regole, è già partita la girandola di nomi. Per la componente maschile si danno per certi le candidature, almeno nelle liste dei circoli, di Daniele Ceschin, Giovanni Tonella, Nicolò Rocco, Andrea Zanoni (che però potrebbe entrare nella civica a sostegno di Alessandra Moretti), Claudio Niero e Paolo Giandon, capogruppo a Conegliano. Per le donne i nomi più accreditati sono il sindaco di Cappella Maggiore Maria Rosa Barazza, Licia Albanese di Montebelluna, Liana Bovolenta di Casale, Paola Poldelmengo, esperta di scuola e molto attiva negli ultimi mesi. Senza contare le continue voci che vogliono anche Maristella Caldato in corsa per un posto, anche se la diretta interessata continua a smentire.

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