Caccia – Zanoni: “Illustrato in Terza Commissione il Pdl 175. Dobbiamo riportare legalità nel settore venatorio, rimediando ai guai della maggioranza”

“Vogliamo riportare un minimo di legalità nel settore della caccia, tutelando fauna selvatica e specie protette, evitando il caos normativo e rimediando così ai guai fatti da una maggioranza pasticciona e irresponsabile”. Con queste parole, il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni, come primo firmatario, ha illustrato in Terza Commissione consiliare il Pdl n. 175, alla presenza del competente Assessore, Giuseppe Pan.

 

“Il sopracitato Pdl- spiega Zanoni- contiene una proposta che mira ad abrogare gli articoli della Legge regionale numero 18 dello scorso 27 giugno, articoli impugnati per incostituzionalità dal Consiglio dei Ministri il 10 agosto”. “La Consulta ovviamente- prosegue l’esponente dei Democratici- non si pronuncerà in tempi brevi, e nel frattempo potrebbero sorgere gravi conflitti, visto che la Legge produrrà comunque degli effetti che poi saranno cancellati dalla decisione della Corte Costituzionale, con valore retroattivo e conseguenti contenziosi, nonché con il rischio, praticamente certo, di vedere spesi soldi pubblici in cause legali”.

 

“Gli articoli impugnati dal Consiglio dei ministri- precisa Zanoni- che il Pdl 175 punta ad abrogare, sono il n. 55, sugli oneri aggiuntivi per l’esercizio della pesca nelle acque interne, il n. 65, sulla possibilità di esercitare la caccia in forma diversa da quella prescelta, cioè da appostamento fisso a vagante e viceversa per quindici giorni, nonché sull’esercizio del nomadismo venatorio in Ambiti territoriali di caccia altrui per trenta giorni, il n. 66, sull’attività venatoria con abbattimento di fauna per tutto l’anno nei campi di addestramento cani, il n. 68, sulla possibilità, per le associazioni non riconosciute a livello nazionale, di entrare negli organismi direttivi dei Comprensori alpini, il n. 69, sulla caccia alle anatre dai natanti, e il n. 71, sulla caccia al cormorano, che è invece riconosciuto come specie protetta”. “In Commissione- ricorda il consigliere PD- ho invitato l’Assessore Pan a monitorare con attenzione, in tutta la Regione, i fenomeni di bracconaggio e abusi venatori, che si verificano anche per effetto di questa normativa”.

 

“Ho rammentato all’Assessore- conclude Andrea Zanoni- l’episodio della ‘sua’ Cittadella, dove gli spari ad un traliccio dell’alta tensione hanno lasciato al buio per ore un’intera frazione, senza poter risalire ai responsabili, e l’episodio che si è verificato in data odierna, che vede l’abbattimento a Caprino veronese del secondo Ibis eremita in Veneto, una specie estinta ed oggi reintrodotta grazie ad un Progetto europeo, ma presente in Europa solo in cinquantacinque esemplari”.

 

Il testo del PdL 175

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