(Arv) Venezia 29 feb. 2016 – “La commissione regionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale nella seduta di Mercoledì 17 febbraio 2016 con voti unanimi e palesi ha bocciato il progetto di ampliamento del Centro Risorse di Motta di Livenza relativo al trattamento di rifiuti anche pericolosi”. L’annuncio viene dal consigliere regionale Andrea Zanoni (Pd). “L’azienda si trova a Motta di Livenza ma potrebbe causare ricadute negative anche nell’ambiente dei comuni limitrofi, ovvero in una vasta area che vede un’intensa attività di viticultura”. L’esponente del Pd spiega: “Il 20 gennaio si tenne la seduta dell'inchiesta pubblica della Commissione Tecnica sulla VIA e in quell’occasione feci presente agli intervenuti che l’impianto proposto risultava incompatibile in quell’area, per cui la commissione doveva evitare di commettere errori del passato come nel caso delle autorizzazioni plurime date ad un analogo impianto a Zero Branco poi divenuto oggetto di sequestro della magistratura per gravi irregolarità sul trattamento dei rifiuti. In secondo luogo ho invitato i membri della Commissione a tenere bene in considerazione i 14 punti di gravi criticità del progetto evidenziati in un documento del Prof. Avv. Gianni Fracanzani del 20 gennaio scorso, incaricato da diversi residenti, con il quale di fatto si demoliva tutto il progetto. Evidentemente i commissari della VIA hanno colto i consigli dati mettendo una pietra definitiva sopra a questo sconsiderato progetto” “Continuerò a vigilare su questa faccenda – ha concluso Zanoni – perché l’affare rifiuti in Veneto è diventato sempre più oggetto di ingenti profitti e ciò porta al consolidamento di importanti ed influenti lobby che lavorano giorno dopo giorno per ottenere risultati spesso a discapito degli interessi di tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”.
Ambiente – Zanoni (Pd). “Centro Risorse di Motta di Livenza: la commissione VIA boccia il progetto di ampliamento”
(Arv) Venezia 29 feb. 2016 – “La commissione regionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale nella seduta di Mercoledì 17 febbraio 2016 con voti unanimi e palesi ha bocciato il progetto di ampliamento del Centro Risorse di Motta di Livenza relativo al trattamento di rifiuti anche pericolosi”. L’annuncio viene dal consigliere regionale Andrea Zanoni (Pd). “L’azienda si trova a Motta di Livenza ma potrebbe causare ricadute negative anche nell’ambiente dei comuni limitrofi, ovvero in una vasta area che vede un’intensa attività di viticultura”. L’esponente del Pd spiega: “Il 20 gennaio si tenne la seduta dell'inchiesta pubblica della Commissione Tecnica sulla VIA e in quell’occasione feci presente agli intervenuti che l’impianto proposto risultava incompatibile in quell’area, per cui la commissione doveva evitare di commettere errori del passato come nel caso delle autorizzazioni plurime date ad un analogo impianto a Zero Branco poi divenuto oggetto di sequestro della magistratura per gravi irregolarità sul trattamento dei rifiuti. In secondo luogo ho invitato i membri della Commissione a tenere bene in considerazione i 14 punti di gravi criticità del progetto evidenziati in un documento del Prof. Avv. Gianni Fracanzani del 20 gennaio scorso, incaricato da diversi residenti, con il quale di fatto si demoliva tutto il progetto. Evidentemente i commissari della VIA hanno colto i consigli dati mettendo una pietra definitiva sopra a questo sconsiderato progetto” “Continuerò a vigilare su questa faccenda – ha concluso Zanoni – perché l’affare rifiuti in Veneto è diventato sempre più oggetto di ingenti profitti e ciò porta al consolidamento di importanti ed influenti lobby che lavorano giorno dopo giorno per ottenere risultati spesso a discapito degli interessi di tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”.
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